ORIA – Venticinque dosi di cocaina, materiale per il confezionamento, una pistola calibro 7,65 con matricola parzialmente abrasa, tre caricatori e 270 euro in contanti. Tutto questo nel pomeriggio di ieri è stato trovato addosso, in casa e in un casolare agricolo di proprietà di un oritano, già noto alle forze dell'ordine. Per lui si sono aperte le porte del carcere.

L'arresto è stato operato dai carabinieri della stazione di Oria, al comando del luogotenente Roberto Borrello, unitamente ai colleghi del Norm di Francavilla Fontana, guidati dal tenente Roberto Rampino, nell'ambito di un servizio di controllo della circolazione stradale. L'uomo è stato fermato a bordo del suo ciclomotore per le vie di Oria.

Alla vista dei militari ha assunto un comportamento ritenuto “sospetto”, la sua fedina penale macchiata di diversi reati emersa dal controllo delle sue generalità ha indotto i militari a una perquisizione persole. Addosso aveva 16 dosi di cocaina. Il controllo quindi è stato esteso alla sua abitazione dove i carabinieri hanno trovato tracce di sostanza stupefacente, e materiale compatibile con l'attività di spaccio.

Al setaccio sono state passati tutti gli immobili dell'arrestato, in un casolare di un terreno di sua proprietà ubicato nei pressi del cimitero è stato trovato il resto. Pistola, caricatori e altre dosi di cocaina erano nascosti sotto un cumulo di pietre. Dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi.