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Martedì, 26 Settembre 2023
Cronaca

Squadra Mobile e Digos: due nuovi funzionari per la questura di Brindisi

Il vicequestore mesagnese Walter Tamburrano, proveniente dalla questura di Venezia, nuovo dirigente della Digos. Il commissario capo Sandra Manfré, proveniente da Reggio Calabria, nuova vice dirigente della Mobile. Sono stati presentati stamattina (6 settembre) dal questore Annino Gargano

BRINDISI - Due nuovi innesti per la questura di Brindisi. Si tratta del vicequestore aggiunto Walter Tamburrano e del commissario capo Sandra Manfré. Il primo, originario di Mesagne, assume la direzione della Digos, subentrando al vicequestore Rosalba Cotardo, da ieri alla guida della Digos di Lecce. La seconda, originaria delle Isole Eolie, sarà la vice dirigente della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore Rita Sverdigliozzi. I due funzionari sono stati presentati stamattina (martedì 6 settembre) nel corso di una conferenza stampa presieduta dal questore di Brindisi, Annino Gargano. Quest’ultimo ha rimarcato come le due new entry servano ad “alzare il livello di professionalità della questura”. 

Il bilancio estivo del questore 

Gargano traccia anche bilancio dei servizi svolti dalla polizia negli ultimi mesi. “Il mio input – dichiara – è stato quello di aumentare la proiezione esterna delle attività e l’operatività della questura. In questa estate ci siamo confrontati con la ripresa di tutte le attività (dopo i due anni di forti limitazioni dovute alla pandemia, ndr) soprattutto legate al turismo”. In particolare vi è stata una “presenza molto forte di turisti che ha visto numeri altissimi nella recettività a livello provinciale. Sono inoltre in aumento le statistiche dei transiti da porto e aeroporto”. E’ stato dunque un periodo impegnativo per la polizia, nel corso del quale “abbiamo assicurato – afferma il questore – controlli a tappeto su tutta la provincia di Brindisi, anche per il regolare svolgimento di tutte le attività nei centri storici di Brindisi, Ostuni, Francavilla Fontana, Mesagne e Ceglie Messapica, dove si sono tenute tante iniziative, tutte senza problematiche di ordine pubblico e sicurezza”. 

Video: le dichiarazioni del questore e dei due nuovi funzionari

Il vicequestore Tamburrano

Poi la parola ai due nuovi funzionari. Walter Tamburrano, come detto, è originario di Mesagne, dove manca dal 2004. Al suo ritorno ha visto “un territorio completamente cambiato, in crescita e in completo slancio: è una cosa che fa piacere”. Partito come agente, ha prestato servizio nelle Volanti e nella Polizia di frontiera, fino a quando non ha vinto il concorso da funzionario. Poi diverse esperienze a Venezia, dove ha iniziato in commissariato ed ha svolto delle indagini con i “Falchi”, prima dell’approdo alla sezione antidroga della Squadra Mobile, dove ha preso parte a numerose operazioni. “Ora – dichiara Tamburrano – questa nuova esperienza alla Digos”. “E’ un tipo di lavoro – dichiara -  diverso rispetto alla Mobile. Per me sarà un piacere contribuire alla crescita e allo slancio territorio”.

Walter Tamburrano-2

Il vicequestore Tamburrano in mattinata ha ricevuto anche un messaggio di benvenuto da parte del sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. "Per Mesagne - afferma il primo cittadino questa nomina rappresenta un ulteriore momento di crescita, come è stato anche per l’ex dirigente del nostro commissariato di polizia, l’ottimo vicequestore Rosalba Cotardo, che proprio qualche giorno fa è stata nominata dirigente della Digos di Lecce. A entrambi i neo dirigenti, destinati a un compito estremamente delicato, rivolgo gli auguri di buon lavoro a nome mio e dei cittadini di Mesagne".

Il commissario capo Manfré

Sandrà Manfré ha vinto il concorso da funzionario pubblico nel 2014 ed ha avuto come prima sede quella di Reggio Calabria, dove ha prestato servizio inizialmente come vice dirigente delle Volanti e poi nella Mobile, dedicandosi ai reati contro la persona. “Quella di Reggio Calabria – afferma – è stata un’esperienza bella professionalmente. Ora sono contenta di essere qui”.

Sandra Manfré-2

Il trasferimento a Brindisi è stato dettato da esigenze sia professionali che personali. Il commissario capo Manfré ha infatti sposato un ispettore di Mesagne, con cui ha deciso di mettere radici nel Brindisino. “Non vedo l’ora – conclude - di mettermi a disposizione di questa provincia. In queste prime ore ho visto una squadra unita che lavora in sinergia con il territorio”.  

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