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Cronaca

Operazioni del San Marco a Bakwa

KABUL – Già in azione i fucilieri di marina del Reggimento San Marco in Afghanistan, dove hanno dato il cambio ai parà del 186mo reggimento della Brigata Folgore il 10 settembre a Bakwa. Sono 428 i componenti della task force Leone, mentre personale del San Marco era già presente in Afghanistan con diversi compiti nell'ambito della missione Isaf della Nato: a Herat con un team di escort-driver, a Farah con un gruppo di addestratori e, ancora ad Herat, con un team di fucilieri che opera a bordo degli elicotteri EH-101 della task force Shark.

KABUL – Già in azione i fucilieri di marina del Reggimento San Marco in Afghanistan, dove hanno dato il cambio ai parà del 186mo reggimento della Brigata Folgore il 10 settembre a Bakwa. Sono 428 i componenti della task force Leone, mentre personale del San Marco era già presente in Afghanistan con diversi compiti nell'ambito della missione Isaf della Nato: a Herat con un team di escort-driver, a Farah con un gruppo di addestratori e, ancora ad Herat, con un team di fucilieri che opera a bordo degli elicotteri EH-101 della task force Shark.

La task force South East opera nei distretti tutt’altro che tranquilli di Gulistan, Bakwa e Por Chaman. È un'unità di manovra costituita per il controllo della parte orientale dell'estesa provincia di Farah. E proprio nella giornata odierna, assieme alle forze di sicurezza afghane, un’unità del San Marco ha condotto un’operazione di ricerca e sequestro di armi, con la scoperta di diversi fucili e di materiale definito sensibile. L' operazione si è svolta il villaggio di Gwergan, nei pressi di Bakwa, e si è conclusa anche con il fermo di quattro sospetti da parte della polizia afghana.

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