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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Prognosi riservata per il marittimo ferito

BRINDISI – E’ stato trasferito nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si trova adesso ricoverato in prognosi riservata, il napoletano L.R., di 27 anni, membro dell’equipaggio della motonave Sorrento della compagnia Grimaldi.

BRINDISI – E’ stato trasferito nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si trova adesso ricoverato in prognosi riservata, il napoletano L.R., di 27 anni, membro dell’equipaggio della motonave Sorrento della compagnia Grimaldi, rimasto ferito nell’incidente in cui stamani ha perso la vita l’autotrasportatore Vassileios Agryropoulos, 56 anni, di nazionalità greca.

Il marittimo partenopeo pare non corra pericolo di vita, ma la contusione rimediata al costato in seguito all’impatto con l’autoarticolato condotto dalla vittima, impone prudenza e cautela. La motrice con targa bulgara del mezzo è stata posta sotto sequestro su disposizione del pm della procura di Brindisi, Daniela Iolanda Chimienti.

La nave, invece, ormeggiata alla banchina di Punta delle Terrare, nel porto medio di Brindisi, salperà in serata alla volta dello scalo greco di Igoumenitsa, per riprendere l’ordinaria linea di collegamento con la Grecia. Gli agenti della Polmare diretti dal vicequestore Salvatore De Paolis, in sinergia con i militari della Capitaneria di Porto coordinati dal capitano di vascello Mario Valente, hanno ascoltato alcuni membri dell’equipaggio.

Si indaga per appurare l’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto durante le operazioni di sbarco del traghetto. Un sopralluogo è stato effettuato anche dal personale del dipartimento Spesal dell’Asl di Brindisi, al quale spetterà il compito di appurare eventuali anomalie in materia di sicurezza sul lavoro, considerato anche che un incidente analogo, nella stiva della Sorrento, si verificò anche la notte fra il 9 e il 10 luglio scorso, quando un autotrasportatore bulgaro a Igoumenitsa venne schiacciato tra due mezzi pesanti durante le operazioni di imbarco dei Tir.

Al momento, ad ogni modo, non risultano iscritti nel registro degli indagati. Stando agli elementi acquisiti dalle forze dell’ordine, sembra che il trailer agganciato da Agryropoulos fosse l’ultimo rimorchio rimasto nel garage della nave. In prossimità della rampa che lo avrebbe condotto fuori dall’imbarcazione, l’autotrasportatore, per cause in corso d’accertamento, avrebbe investito il marittimo napoletano.

Nel tentativo di lasciare la cabina del Tir per soccorrere il 27enne, poi, il conducente avrebbe forse dimenticato di azionare il freno a mano e sarebbe rimasto incastrato fra l’abitacolo e la portiera, dopo che questa ha urtato contro la paratia della stiva. Al momento dell’arrivo dei soccorritori del 118, l’autista era già morto. La salma si trova adesso a disposizione del pm Chimienti, che non ha ancora conferito l’incarico per l’esame necroscopico. Il malcapitato lavorava alle dipendenze di una ditta di trasporti greca, nei confronti della quale sono stati avviati alcuni accertamenti investigativi.

 

 

 

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