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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Raccolta rifiuti, proroga per Ecotecnica fino a giugno

Brindisi chiede all’Ager di staccarsi dall’Aro: gestione autonoma. In attesa di decisioni, gara ponte di un anno

BRINDISI-  In attesa delle decisioni da Bari per l’organizzazione e la gestione della raccolta dei rifiuti, il Comune di Brindisi ha esteso il contratto con la società Ecotecnica sino al prossimo mese di giugno.

La proroga

La decisione si è resa necessaria per scongiurare l’interruzione del servizio, essendo scaduta  il 31 dicembre 2018 la seconda proroga semestrale in favore della società che ha sede a Lequile, in provincia di Lecce, dopo l’affidamento conseguente alla procedura negoziata, strada scelta dal settore Risanamento ambientale di Palazzo di città.

Status quo, a Brindisi, con conseguente impegno di spesa pari a 8.509.894, 80 euro, inclusa Iva al dieci per cento, sull'esercizio finanziario in corso. Altra strada non poteva essere battuta dal Comune nelle more della maxi gara, della durata di dieci anni, alla quale sono interessate tutte le Amministrazioni cittadine che rientrano nell’ambito di raccolta ottimale (Aro) Brindisi 2.  

L’Ager e l’Aro Brindisi 2

La gestione è e resta di competenza dell’Ager che, con avviso pubblico del 25 luglio 2018, ha pubblicato il bando per l’affidamento decennale del servizio di raccolta. Due le offerte pervenute, ma resta il punto interrogativo legato all’esito del ricorso pendente davanti ai giudici del Tribunale amministrativo.

A Palazzo di città, intanto, sindaco, assessore e dirigente del settore rifiuti hanno avviato una serie di osservazioni avendo come obiettivo l’ottimizzazione della raccolta, con conseguente aumento della percentuale della differenziata e per questo hanno chiesto alla Regione Puglia e all’Ager di autorizzare una “revisione al piano”, attraverso una “differente perimetrazione dell’Aro, in modo che il Comune di Brindisi, fosse escluso dall’ambito Brindisi 2” per dar vita a un ambito “autonomo”.

La gara ponte

L’ultimo confronto tra i sindaci degli Enti interessati risale al 17 dicembre scorso e in quella sede i rappresentanti di Palazzo di città hanno spiegato le ragioni alla base della richiesta di dar vita a una realtà autonomo, portando come esempi altri comuni capoluogo della Puglia. Ma dall’Ager, ancora nessuna decisione. Per lo meno, non c’è stata – sino ad oggi – alcuna comunicazione ufficiale.

Da qui la necessità di procedere subito con una proroga all’attuale gestore del servizio, la società Ecotecnica, e parallelamente l’esigenza di indire una gara ponte per lo svolgimento della raccolta rifiuti, della durata di un anno, in attesa della definizione della maxi gara decennale. La mini gara potrà essere prorogata di un anno, stando a quanto si apprende dagli uffici del Comune. In ogni caso, la durata resta subordinata agli effetti della gara di dieci anni.

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