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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Prosecco made in Bulgaria: sequestrate 14mila bottiglie nel porto di Brindisi

Il carico scoperto dai finanzieri di Brindisi e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane: il camion proveniente dalla Grecia era diretto in Francia

BRINDISI - "Vino italiano". Prosecco, ma prodotto in Bulgaria. Il carico di 13.812 bottiglie è stato posto sotto sequestro dai finanzieri di Brindisi e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane, dopo aver fermato un camion proveniente dalla Grecia. Il conducente del mezzo, un bulgaro di 68 anni, è stato denunciato.

FOTO PROSECCO BULGARO-2

Il sequestro

Il controllo è stato eseguito nei giorni scorsi nell’ambito dei potenziati servizi di vigilanza operati all’interno dell’area portuale. Il mezzo, stando a quanto accertato dai finanzieri, era diretto in Francia: trasportava 13.812 bottiglie (da 0,75 lt) di prosecco e sulle scatole c'era la scritta “product of italy”, mentre sulle bottiglie, la dicitura “wine of italy” e “product of italy”.

Contattata la società produttrice del prosecco la stessa confermava che tutta la merce trasportata era stata prodotta con uve coltivate in Bulgaria. Sulla base delle evidenze investigative acquisite, le fiamme gialle ed i funzionari doganali hanno sottoposto a sequestro penale tutte le bottiglie di prosecco.

FOTO PROSECCO BULGARO BIS-2

La denuncia

Il conducente del camion , P.A. (68 anni), di nazionalità bulgara, è stato segnalato a piede libero all'autorità giudiziaria. L’attività di servizio rientra nel più ampio contesto delle attività di intensificazione dell’azione di tutela del “made in Italy” svolta dalla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico finanziaria, a difesa del mercato nazionale.

La nota della Cia-Agricoltori italiani

I sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza in questi giorni dimostrano l’efficienza dei controlli, però anche l’appetibilità del cibo italiano per il mercato illegale. Cosi la Cia-Agricoltori Italiani plaude alle operazioni delle forze dell’ordine che hanno portato alla scoperta di circa 14 mila bottiglie di Prosecco nel porto di Brindisi e di circa 18 mila forme di Parmigiano nel Mantovano, rivelatesi false o irregolari. 

Il mercato del vero Prosecco può contare su oltre 600 milioni di bottiglie prodotte ogni anno e quello del Parmigiano in circa 4 milioni di forme. Fatturati che muovono cifre a nove zeri e trainano l’export del Made in Italy agroalimentare. Il danno che avrebbe provocato l’immissione sul mercato di questi falsi è quantificabile in circa 4,5 milioni di euro. 

A tal riguardo, i controlli sono fondamentali e bisogna vigilare quotidianamente, perché esiste un mercato dell’illecito molto agguerrito e organizzato. I volumi dei sequestri che si registrano con grande frequenza non possono lasciarci tranquilli; minano in molti casi la salute dei cittadini e l’economia di agricoltori, artigiani e commercianti onesti.

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