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Cronaca San Pietro Vernotico

Rizzo replica a Consales: "Non pagherò la somma richiesta da Nubile"

Continua il confronto tra il sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, e quello di Brindisi, Mimmo Consales, sull'entità del canone da liquidare alla Nubile Srl per il ciclo dei rifiuti. Nell'articolo che pubblichiamo di seguito, Rizzo conferma che il Comune di San Pietro non intende liquidare la somma fatturata dalla ditta

Continua il confronto tra il sindaco di San Pietro Vernotico, Pasquale Rizzo, e quello di Brindisi, Mimmo Consales, sull'entità del canone da liquidare alla Nubile Srl per il ciclo dei rifiuti. Nell'articolo che pubblichiamo di seguito, Rizzo conferma che il Comune di San Pietro non intende liquidare la somma fatturata dalla ditta, e quindi pagare anche per il servizio non reso. Parliamo delle quote di Cdr non prodotte da Nubile, circostanza giustificata con il malfunzionamento dell'impianto.

E’ veramente incauto, e spero frutto di un errore affermare, come fa il Sindaco di Brindisi, che la procedura di affidamento di un impianto pubblico ad una azienda privata, con ordinanza ed in difformità dalle modalità previste in una gara di appalto, sia fondata su dati tecnici forniti dall’impresa, che aveva da un decennio realizzato quel l’impianto.  Oltre che sulla base di un collaudo che ne ha certificato la regolarità di esecuzione a fine lavori. E’ tecnicamente e giuridicamente possibile che un’opera pubblica sia modificata rispetto a quanto precedentemente collaudato, eseguendo opere aggiuntive di importo rilevante, senza che prima si sia preceduto ad un nuovo collaudo tecnico amministrativo?

E’ possibile che addirittura il gestore abbia eseguito un by pass, mai autorizzato e che, prima della verifica del docente universitario, nessuno se ne fosse reso conto? E’ legittimo che il Sindaco di Brindisi calcoli una tariffa prendendo come riferimento un progetto che prevede la realizzazione di un bene differente, utilizzando, intanto, il vecchio impianto?

Pasquale RizzoE’ come se, in base ad una offerta in sede di gara, il gestore prenda una Ferrari costruita con tecniche del 2003 e, nel 2012 (data di definizione della gara) proponga un investimento pari a circa €. 7.500.000,00 per cambiarne il motore, l’aereodinamica, i freni e gli ammortizzatori. E’ come, insomma, se mettesse l’auto tecnologicamente a nuovo, prevedendo una tariffa calcolata in funzione di risultati certi e chiari. Poi, poiché il gestore non può essere autorizzato a fare gli investimenti previsti in sede di gara, lo si autorizza ad utilizzare la Ferrari del 2003 con modifiche limitate (€. 2.080.000,00), ma prevedendo gli stessi risultati che si sarebbe dovuto conseguire con la Ferrari di ultima generazione, con conseguenti aggravi di costi per i cittadini (Nella foto, Pasquale Rizzo).

Sono questi i dati certi cui fa riferimento il Sindaco Consales? Nubile e Comune di Brindisi assicurano che tutto va bene. Poi, però, mentre in base al contratto del 2012 avremmo dovuto portare in discarica, rispetto al rifiuto totale, solo il 42,07% di FOS e pagare €.32,38 a tonnellata di tariffa per trasportare e cedere il 30,74% di CDR/CSS, dalle fatture emerge, invece, che la ditta Nubile Srl ha portato in discarica, ad esempio, nel mese di maggio del 2014 il 94% di FOS ed in media l’82% di Fos. Quindi ha prodotto, trasportato e ceduto (nei mesi in cui ciò è avvenuto) in media solo il 6,5% di CDR/CSS, a fronte del 30,74% previsto.

 Pago per avere i risultati che una Ferrari rifatta mi deve assicurare, ma non per quelli effettivamente sono assicurati tenendo conto del mezzo usato. Il costo di €. 32.38 a tonnellata, si rimarca, i cittadini lo pagano, non per produrre CDR/CSS, ma solo per trasportarlo e cederlo addirittura in Portogallo. Nonostante tutti sappiamo che la ditta Nubile in alcuni mesi abbia prodotto solo il 6,5% di Cdr ed in altri addirittura nulla, secondo Consales è giusto pagare per servizi non resi, nell’attesa che il docente fornisca i dati di produzione dell’impianto. Dati che comunque sono già in nostro possesso.

Mimmo Consales La ditta Nubile può dire (come ha fatto in una lettera) che l’impianto è obsoleto? Ma quando con il Comune di Brindisi ha concordato la tariffa ed assicurato che l’impianto funzionava, ha preso un abbaglio? Hanno messo in moto la Ferrari senza effettuare alcun controllo? Nubile Srl ha speso €. 2.080.000,00 senza verifiche preliminari? Se tutto ciò è avvenuto altri dovranno deciderne colpe e responsabilità. Di certo il Comune di San Pietro Vernotico non lascia in tasca di nessuno, e men che mai di Nubile Srl, somme in acconto per servizi non prestati, in attesa che un docente universitario certifichi dati e numeri già rilevabili dalle fatture (Nella foto, Mimmo Consales).

La ditta Nubile con nota del 7.1.2014 ha dato atto dell’avvio a regime dell’impianto e della sua regolarità funzionale”.  Credo che tradotto in lingua italiana ciò significhi che l’impianto funziona regolarmente, tanto che nel primo mese di “regolare funzionamento” il gestore dichiara di aver monitorato i flussi di ingresso, la resa dell’impianto etc. etc. etc., e che pertanto può riscuotere le somme previste in relazione agli impegni dei risultato assunti. Non solo: con nota del 7.4.2014 il Comune di Brindisi comunica alla Regione (e non ai Comuni) che il gestore ha dichiarato di portare in discarica il 75% di quanto conferito all’impianto.

Ciò nonostante il Sindaco Consales, ancora oggi a distanza di quasi dieci mesi di inadempimento contrattuale, ritiene giusto ed opportuno evitare contestazioni e pagare a Nubile Srl anche la quota di tariffa prevista per il trasporto e la cessione di CDR/CSS, dichiaratamente non prodotto, sperando in una successiva, forse, compensazione o rimborso. Ognuno valuta come meglio agire a tutela degli interessi della comunità.  Sicuramente il Sindaco di Brindisi sta operando al meglio, ma io ho una visione differente delle cose. E’ importante, tuttavia, che il Sindaco di Brindisi, peraltro non presente in sede di assemblea OGA, non evidenzi fatti falsi e non veritieri: non ho mai chiesto agli uffici OGA di avallare il mio operato. Anzi ho avviato direttamente e senza indugi il procedimento, che poi, guarda caso, l’OGA ha successivamente fatto proprio in data 2.1.2015.

La sede di Brindisi della Nubile SrlMa se secondo Consales l’OGA il 29.1.2014 ha censurato il mio operato, perché poi quest’ultimo, come presidente OGA, in data 2.1.2015 ha messo in atto la mia stessa iniziativa?  Le contraddizioni e le valutazioni altrui mi interessano poco. Qui mi preme chiarire che ho agito secondo quanto, come contraente, ero legittimato a fare, senza avalli altrui.  In ogni caso chiedo al Sindaco Consales di inviare atti che abbiano una logica quanto meno cronologica, visto che in una nota del 2.1.2015 ha sollecitato il docente ad inviare la relazione, ed ai Comuni ed a Nubile la comunicazione con cui avvia il procedimento di revisione del canone in danno del gestore. Salvo poi, nel documento pubblico, affermare che, sino a quando il docente non invia la relazione, non può procedersi alla revisione del canone.

Nessuno contesta il diritto di Nubile Srl a ricevere le somme spettanti per i servizi resi a seguito dell’utilizzo dell’impianto.  Cambia solo l’approccio procedimentale. Se il Sindaco di Brindisi, e chi è sulla sua linea, preferisce pagare, e momentaneamente lasciare nelle tasche del gestore una somma che oscilla tra €. 1.500.000,00 ad €. 2.500.000,00 (una somma pari al l’investimento di €. 2.080.000,00 effettuato dalla ditta Nubile), per poi sperare in una restituzione di quelle somme attendendo altrui quantificazioni, faccia pure.

Il Comune di San Pietro Vernotico ha fatto un conteggio più semplice: ha quantificato le somme pagate da gennaio a giugno, ha conteggiato le somme dovute detraendo il costo dei servizi non resi e verserà il saldo di quanto a credito effettivo dell’azienda, e non il saldo fatturato da Nubile. Qui non ci sono Sindaci più o meno bravi o Sindaci che intendono appropriarsi di altrui valutazioni, visto che si sta gestendo denaro pubblico e non visibilità, anche perché io ho agito, Consales sta ancora valutando (da oltre cinque mesi); vi è tuttavia un Sindaco (quello di Brindisi) che, previa accettazione di Nubile Srl, ha ordinato l’esercizio di un impianto prevedendo una tariffa fondata su servizi non resi e che probabilmente mai avrebbero potuto essere resi.

Innanzi a tale evidenza dei fatti ed alla preoccupazione (o forse convinzione) che finanche la parte burocratico-amministrativa della vicenda meriti approfondimenti per evitare che si possano adottare (sperando che ciò non sia già avvenuto) atti illegittimi, il sindaco di San Pietro preferisce, invece, pagare il giusto dovuto sulla base di un contratto individuale con il gestore.  Ma sia chiaro: il Comune di San Pietro Vernotico non intende farsi carico di eventuali errori altrui.  Pertanto ho inviato una nota con richiesta di chiarimento su alcuni aspetti rilevanti tanto al segretario generale del Comune di Brindisi, che agli uffici Oga (oltre che al Prefetto cui ogni nota invio per opportuna e dovuta conoscenza). Attendo fiducioso riscontri (Pasquale Rizzo, sindaco di S. Pietro Vernotico).

        

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