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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Latiano

Prostituta nigeriana picchiata a sangue

LATIANO – E’ stata massacrata di botte – stando alla sua ricostruzione – da un solo uomo. La vittima è una donna nigeriana, e il fatto è accaduto a Latiano in contrada Martuccio. Dopo averla trasformata in una maschera di tumefazioni e sangue è andato via e lei ha chiamato i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 di Latiano ed il medico, lo stesso che ha cercato di farla parlare, ma la donna continuava solo a dire: “E’ stato un uomo”.

LATIANO E’ stata massacrata di botte – stando alla sua ricostruzione – da un solo uomo. La vittima è una donna nigeriana, e il fatto è accaduto a Latiano in contrada Martuccio. Dopo averla trasformata in una maschera di tumefazioni e sangue è andato via e lei ha chiamato i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 di Latiano ed il medico, lo stesso che ha cercato di farla parlare, ma la donna continuava solo a dire: “E’ stato un uomo”.

Ancora una triste storia di donne maltrattate, e questa è doppiamente triste. Erano le 17 – si presume, stando alla ricostruzione fatta dalla stessa donna – quando un uomo si è avvicinato alla “postazione” dove lei sosta di solito,  e dopo un breve diverbio ha iniziato a malmenarla. Schiaffi, pugni, calci, la donna non aveva le forze per reagire e difendersi. E lui, orco, ha continuato, fino a quando, forse, quel grammo di coscienza rimastogli, l’ha fatto smettere altrimenti per la nigeriana sarebbe stata la fine.

Il viso irriconoscibile, zigomi talmente gonfi da nascondere gli occhi. Graffi e ecchimosi e contusioni ovunque. La forza però la donna nigeriana l’ha avuta, finalmente quando l’uomo è andato via, di chiamare i soccorsi. Ha spiegato in lacrime dove si trovava e che qualcuno che non conosceva l’aveva riempita di botte. I sanitari del 118 di Latiano, sono prontamente arrivati sul posto e hanno trovato la donna, sofferente e che piangeva. I

l medico ha subito cercato di tamponare le ferite della donna ed è stata immediatamente trasportata presso l’Ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Durante il tragitto il medico ha posto delle domande alla donna ma lei ha saputo solo dire: “E’ stato un uomo”. Non voleva parlare, o forse “non poteva”. La donna aveva paura di essere rimandata a casa nel suo paese di origine, essendo senza permesso di soggiorno qui in Italia.

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