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Parroco trasferito dopo 9 mesi: i fedeli protestano e fanno quadrato

Sono numerosi e tutti uniti i fedeli della chiesa Maria Regina degli Apostoli nel portare avanti la loro battaglia contro lo spostamento deciso dall'Arcidiocesi Brindisi-Ostuni nell'ambito delle nuove nomine parrocchiane, di don Cosimo Muscogiuri che, trasferito nella parrocchia San Francesco D'Assisi di Brindisi (quartiere La Rosa) sarà sostituito da don Maurizio Caliandro nella guida della chiesa già sopra citata

BRINDISI - “Dal buio alla luce e adesso dalla luce al buio. Si, proprio così  perché nel giugno 2014 la notizia del cambio di parrocchia per i fedeli residenti in zona Sciaia – Materdomini che dall’Ave Maris Stella dovevano spostarsi alla Santa Maria del Casale, sede canonica provvisoria della nuova chiesa Maria Regina degli Apostoli, provocò in tutti noi un senso di smarrimento che, in questi mesi, dopo aver conosciuto don Cosimo Muscogiuri, amministratore parrocchiale a partire da settembre, si è tramutato in serenità, in un vera e propria pace interiore. Ora un ulteriore cambio di scena e quindi il suo trasferimento per noi è davvero inaccettabile.”

Don Cosimo Muscogiuri-2Sono numerosi e tutti uniti i fedeli della chiesa Maria Regina degli Apostoli nel portare avanti la loro battaglia contro lo spostamento deciso dall’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni nell’ambito delle nuove nomine parrocchiane, di don Cosimo Muscogiuri che, trasferito nella parrocchia San Francesco D’Assisi di Brindisi (quartiere La Rosa) sarà sostituito da don Maurizio Caliandro nella guida della chiesa già sopra citata. Una decisione che non riescono ad accettare, visto il legame che si è venuto a creare con don Muscogiuri che, entrato nelle loro vite a piccoli passi, da mesi rappresenta ormai per tutti una vera guida spirituale.

E’ un legame forte, frutto di ammirazione, stima e fiducia, quello che lega grandi e piccoli a don Cosimo. Lo si legge esplicitamente negli occhi di un gruppo di donne e di madri che, oggi (sabato 20 giugno), incontrate dalla redazione di BrindisiReport.it, hanno espresso il loro malcontento in merito a una decisione che non riescono proprio a condividere. Decise più che mai sono disposte a tentarle tutte affinché il parroco resti al loro fianco: sono circa un centinaio, infatti, le firme raccolte a favore del suo non trasferimento, mostrate anche all’arcivescovo, monsignor Domenico Caliandro, durante un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi e che, però, non ha sortito gli effetti sperati.

Don Maurizio Caliandro-2“Insieme a don Mimmo – dicono  - siamo riuscite a mettere in piedi una nuova comunità parrocchiale che per tutti noi, ormai, rappresenta la nostra seconda famiglia. Questa decisione ci ha destabilizzate, ancor più perché crediamo che dopo solo nove mesi sia assurdo trasferire un parroco da una chiesa ad un’altra. Proprio ora, tra l’altro, che il rapporto con noi e con le nostre famiglie stava diventando ogni giorno più importante. La chiesa deve unire e non dividere o allontanare e don Cosimo lo sa bene: in nove mesi con lui ci siamo sempre sentiti a casa”.

“Grazie alla sua presenza molti, attraverso i figli, viste anche le attività di catechismo (che insieme alle messe si tengono presso il porticciolo turistico “Marina di Brindisi”, ndr) si sono riavvicinati alla chiesa e non si tratta solo di mamme, ma anche di tanti papà. Per non parlare, poi, degli anziani e dei disabili con cui don Cosimo, sempre pronto ad accogliere le richieste di tutti, ha stabilito un rapporto speciale, facendosi amare e apprezzare giorno dopo giorno.”

L'elenco di firme-2Insomma è una situazione davvero intollerabile per i fedeli della zona che nulla hanno, ci tengono a precisarlo, contro don Maurizio Caliandro. “Questo nostro disappunto – proseguono le fedeli della parrocchia – non c’entra in alcun modo con don  Maurizio che sicuramente e con piacere avremo modo di conoscere, ma è strettamente legato alla voglia e al desiderio di andare avanti nel nostro cammino di fede al fianco di don Cosimo. Ed è proprio a tal proposito, infatti,  che chiediamo ancora una volta al vescovo di ascoltarci e di rivalutare la sua decisione. Ciò, soprattutto perché siamo convinte che molti di noi, se non tutti continueranno comunque a seguire don Mimmo e a considerarlo un punto di riferimento. Nessuno ha intenzione di salutarlo così, dall’oggi al domani.” A ciò, va aggiunto, che per quanto riguarda la chiesa Maria Regina degli Apostoli e sempre in tema di trasferimenti e sostituzioni sarà Stefano Bruno, al termine dei due anni di specializzazione negli studi teologici a ricoprire il ruolo di vicario parrocchiale al fianco di don Maurizio.

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