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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Protezione civile, extra non pagati: dirigente e Comune in Tribunale

L’ingegnere Augusto ottiene decreto ingiuntivo per 15.640 euro a fronte di 714 ore di straordinario, l’Ente si oppone

BRINDISI  - Straordinario non pagato per quasi 16 mila euro in un anno: 714 ore nel 2018, tra festivi e notturno, al servizio della Protezione civile di Brindisi e, quindi, del Comune. Extra oggetto di contenzioso tra il dirigente Giuseppe Augusto e l’Amministrazione: l’ingegnere, dopo aver fatto ricorso in Tribunale, ha ottenuto il decreto ingiuntivo a cui l’Ente si oppone.

Il nodo legale

Giuseppe Augusto con Franco Gabrielli-2Il nodo legale, tutto interno all’Amministrazione comunale di Brindisi, riguarda per la prima volta un settore per il quale è richiesta la reperibilità h 24, essendo la Protezione civile chiamata a gestire eventi di un certo tipo, dalle calamità naturali agli sbarchi dei migranti. Con conseguenti responsabilità, anche sul piano penale. Augusto, ingegnere specializzato nella gestione delle criticità, nel corso del 2018 ha prestato servizio al di là del canonico orario di lavoro: stando ai conteggi, gli extra totalizzati ammontano a 714 ore. Mai pagate.

Ci sarebbero state richieste, ma puntualmente da Palazzo di città la risposta sarebbe stata la stessa. No. Niente da fare. Nessun pagamento è mai stato autorizzato. Di fronte alla negazione, Augusto si è visto costretto ad adire le vie legali per ottenere il riconoscimento della somma corrispondente alle ore di straordinario prestate.

Il decreto ingiuntivo

La notizia, rimasta coperta dal silenzio, è venuta a galla solo di recente, lo scorso 12 marzo perché in questa data la Giunta del sindaco Riccardo Rossi si è riunita per affrontare il nodo legale, diventato un caso visto che a Palazzo di città il mese precedente era stato notificato il decreto ingiuntivo del Tribunale di Brindisi.

Il giudice del lavoro ha accolto la richiesta dell’avvocato Tonia D’Oronzo che ha rappresentato Augusto, riconoscendo le ragioni poste a fondamento dell’istanza. E per questo ha “ingiunto al Comune di Brindisi di pagare la somma di 14.622 euro e 40 centesimi per sorte capitale, oltre a 1.018 euro e 50 centesimi con oneri di legge per spese e competenze in fase monitoria”. Il provvedimento è pervenuto al Comune il 20 febbraio.

La Giunta

Mauro Masiello-2Cosa fare? Pagare o non pagare? L’interrogativo è stato sollevato dai funzionari del settore legale interno i quali, a loro volta, hanno chiesto ai colleghi del settore Risorse umane, il vecchio ufficio del personale. Conclusione: non ci sarebbero motivi per il pagamento. L’opposizione al decreto, quindi, è stata indicata come la strada da seguire.

La relazione, di conseguenza, è stata illustrata ai colleghi della Giunta dall’assessore Mauro Masiello, avvocato penalista, titolare della delega al Contenzioso: “E’ opportuno che il Comune si opponga, conferendo a Daniele Golini, dipendente dell’Ente, apposita procura ad litem”, si legge nella delibera di Giunta pubblicata all’albo, senza però l’indicazione del nome del dirigente che ha ottenuto la pronuncia favorevole del Tribunale. Non sono stati allegati né il decreto, né la relazione del settore Risorse umane. Fatto sta che l’Amministrazione si oppone. Chi avrà ragione? L’ingegnere Giuseppe Augusto o il Comune di Brindisi. Intanto Augusto resta alla guida della Protezione civile h 24.

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