Beni confiscati: sette Comuni firmano protocollo con Libera
Protocollo d'intesa tra l'associazione Libera e sette Comuni della provincia di Brindisi che firmeranno in prefettura un protocollo d'intesa finalizzato alla "creazione di una rete intercomunale per il coordinamento delle attività di riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati"
Protocollo d'intesa tra l'associazione Libera e sette Comuni della provincia di Brindisi che firmeranno in prefettura un protocollo d'intesa finalizzato alla "creazione di una rete intercomunale per il coordinamento delle attività di riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati". la data per la sigla del protocollo è quella di lunedì 9 maggio alle 10. Le municipalità coinvolte sono quelle di Mesagne, San Pancrazio Salentino, Oria, Brindisi, Torchiarolo, San Vito dei Normanni e San Pietro Vernotico. Il protocollo ha anche il visto del Viminale.
A soggetti coinvolti dal protocollo, l'accordo quadro darà la possibilità di fare sistema su un tema delicato, e di mettersi alla prova su un primo obiettivo: quello di una gestione condivisa dei terreni sottratti al clan dei fratelli Bruno di Torre S.Susanna, che coinvolge un vasto territorio e diversi Comuni. Secondo momento della giornata sarà il convegno organizzato da amministrazione comunale di Mesagne e Libera per i 20 anni dell’approvazione della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, la 109/96.
Nell’auditorium del castello di Mesagne, dalle 17, si farà il punto della situazione assieme al sindaco Pompeo Molfetta, al presidente del consiglio comunale Giuseppe Semeraro, e a quattro ospiti: Davide Pati, presidente nazionale di Libera e primo collaboratore di don Ciotti, Antonio Maruccia, procuratore generale della Corte d’Appello di Lecce e già commissario governativo per i beni confiscati, Annunziato Vardè, prefetto di Brindis, ed il viceministro delle Politiche agricole, alimentari e Forestali Andrea Olivero.
Secondo il sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, si tratta di "un percorso importante che partendo dal valore aggiunto dell’esperienza della nostra città in questi anni, traccia un percorso di condivisione per il futuro".