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Cronaca

Psicologhe in prima linea

BRINDISI – “Non è facile gestire una tragedia di questo tipo, ogni famiglia ha bisogno di supporto psicologico per affrontare i dolori che ci sono e quelli che verranno. In questi casi non si può fare altro che cercare di contenere le reazioni per evitare ulteriori tragedie”. Maria Rita Greco, psicologa dell’Asl di Brindisi insieme ad altri psicologi del servizio Niat e ai volontari della Croce Rossa da ieri mattina sta lavorando fianco a fianco delle famiglie colpite dalla tragedia di ieri mattina per cercare di aiutare ogni singolo componente ad affrontare questo dolore. Ci sono i genitori di Melissa Bassi che hanno perso la loro unica figlia, i genitori di Vanessa e Veronica Capodieci che devono mantenere i nervi saldi e dividersi tra la figlia meno grave e quella che sta lottando per la vita in un ospedale lontano 40 chilometri e farsi vedere con il sorriso sulle labbra, nonostante il cuore sia a pezzi.

BRINDISI – “Non è facile gestire una tragedia di questo tipo, ogni famiglia ha bisogno di supporto psicologico per affrontare i dolori che ci sono e quelli che verranno. In questi casi non si può fare altro che cercare di contenere le reazioni per evitare ulteriori tragedie”. Maria Rita Greco, psicologa dell’Asl di Brindisi insieme ad altri psicologi del servizio Niat e ai volontari della Croce Rossa da ieri mattina sta lavorando fianco a fianco delle famiglie colpite dalla tragedia di ieri mattina per cercare di aiutare ogni singolo componente ad affrontare questo dolore. Ci sono i genitori di Melissa Bassi che hanno perso la loro unica figlia, i genitori di Vanessa e Veronica Capodieci che devono mantenere i nervi saldi e dividersi tra la figlia meno grave e quella che sta lottando per la vita in un ospedale lontano 40 chilometri e farsi vedere con il sorriso sulle labbra, nonostante il cuore sia a pezzi. Ci sono i genitori di Sabrina Ribezzi, Selena Greco e Azzurra Camarda che devono mantenere un’espressione tranquilla e serena davanti ai segni delo scoppio sui volti delle figlie. E più passa il tempo, più il dolore diventa grande, più ci si chiede il perché e più ci si arrabbia. Le ragazze, però, non devono percepire la sofferenza dei loro genitori. Per questo i volontari della Croce Rossa e gli psicologi sono costantemente al loro fianco. Li aiutano anche a modulare la voce a sopportare la sofferenza. Poi c’è Selena Greco la migliore amica di Melissa che non sa ancora nulla che la sua amica del cuore è volata in cielo: “Dovrà saperlo il più tardi possibile, deve restare calma, non sopportare altri dolori oltre quello suo personale, altrimenti ne va della sua salute fisica” ha spiegato Maria Rita Greco. “Il suo corpo è indebolito, deve immunizzarsi, sapere che Melissa non c’è più potrebbe compromettere o ritardare la guarigione delle sue ferite. Erano inseparabili, si dividevano solo la notte o nella pausa pranzo, non sarà facile per Selena affrontare questa perdita e adesso non è in grado di sopportarla”.

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