Pulizia spiagge: volontari al lavoro anche a Torre Santa Sabina
Il 26 marzo si è svolta la terza giornata di pulizia della costa carovignese grazie alla partecipazione di numerosi volontari che per tutta la mattina hanno popolato il litorale
TORRE SANTA SABINA - Il 26 marzo si è svolta la terza giornata di pulizia della costa carovignese grazie alla partecipazione di numerosi volontari che per tutta la mattina hanno popolato il litorale di Torre Santa Sabina raccogliendo decine di sacchi di spazzatura formata in maggior parte da materiale plastico.
Dalla prima giornata della manifestazione si è registrato un sempre maggiore interesse da parte dei cittadini a dimostrazione della crescente sensibilità nei confronti della questione ambientale.
Recenti studi scientifici pubblicati sulla rivista “Nature”, dall’esplicativo nome: “ The Mediterranean Plastic Soup” (la zuppa di plastica del Mediterraneo), elaborati grazie a dati raccolti dall’Ismar Cnr, indicano che il nostro mare contiene 1,25 milioni di frammenti di plastica a chilometro quadrato distribuita in maniera disomogenea.
Questi micro materiali, non solo possono derivare da cosmetici e prodotti di igiene personale, ma anche dal deterioramento dei rifiuti di maggiori dimensioni. Per le loro esigue dimensioni vengono pertanto ingerite dai pesci e, rientrando nella catena alimentare, li ritroviamo nei nostri piatti.
Sulla base di queste evidenze scientifiche il Comitato Nazionale di Salvaguardia di Torre Guaceto, organizzatore dell’evento, si pone l’obiettivo di portare all’attenzione questa problematica troppo spesso sottovalutata. Il Cns di Torre Guaceto, orgoglioso di quanti hanno rinunciato al proprio tempo libero per prendere parte alla raccolta, dedica l’evento al Prof. Elio Lanzilotti augurandogli una pronta guarigione, nell'attesa di rivederlo presto tra le fila degli ambientalisti.
Ringrazia, inoltre, quanti hanno aderito all’iniziativa e rinnova l’invito alle prossime giornate che saranno indicate sulla pagina Facebook e sul sito del comitato.
