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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Qualità della vita, il 74 per cento dei pugliesi non si lamenta

BARI – La grande maggior parte dei pugliesi è soddisfatto della qualità della vita che conduce nella propria regione. Lo dice l’indagine commissionata all’istituto Troisi dalle associazioni Codacons, Confconsumatori, Movimento consumatori e Unione consumatori che ne hano resi noti oggi i risultati.

BARI – La grande maggior parte dei pugliesi è soddisfatta della qualità della vita che conduce nella propria regione. Lo dice l’indagine commissionata all’istituto Troisi dalle associazioni Codacons, Confconsumatori, Movimento consumatori e Unione consumatori che ne hano resi noti oggi i risultati.

La ricerca sotto linea che il 74,1 per cento degli intervistati, “nonostante un clima di fiducia generale poco favorevole, considerata la crisi economica del nostro Paese, si dichiara molto o abbastanza soddisfatta”. Su una scala da uno a dieci, la valutazione media che i 1.068 pugliesi oggetto del sondaggio hanno dato alla propria qualità della vita è di 6,5. Un punteggio che tuttavia sale a 6,8 per la fascia di età compresa fra 18 e 33 anni; e a 6,07 per gli ultracinquantenni.

Per quanto riguarda l'occupazione, i più soddisfatti sono i professionisti-dirigenti che danno 6,88 alla propria qualità della vita, mentre i pensionati solo 5,80. Seguono, per grado di insoddisfazione, i disoccupati con 6,11 e i lavoratori autonomi con 6,37. In generale, la percezione della qualità della vita è migliore quanto più alto è il livello scolastico.

Riguardo le tematiche della sicurezza, i pugliesi si sentono  “abbastanza sicuri”  in tutta la regione. Mentre a Lecce, Barletta e Trani si sentono “più tranquilli”. Al contrario, la percezione della sicurezza comincia a calare ad Andria, Brindisi e Taranto, con Bari e Foggia in fondo alla classifica. Comunque, il 73% degli intervistati non ha mai subito un’aggressione.

Quanto al livello di pulizia, secondo gli intervistati del campione scelto dall’istituto Troisi le città in testa alla classifica sono Trani e Lecce seguite da Barletta. Andria si posiziona in un livello medio di pulizia insieme a Brindisi. Fanalini di coda sono Bari, Foggia e Taranto. Premiate dai pugliesi Lecce, Barletta e Trani sulla raccolta differenziata. Valutazione medio-bassa per Foggia, medio-alta per Brindis che ha cominciato da pochi mesi. Bocciate invece Taranto, Andria e Bari. I più esperati per la mancanza di parcheggi sono i baresi, seguiti dagli andriesi e dai barlettani; a  Foggia invece tutti contenti o quasi.

Capitolo tempo libero: secondo gli intervistati, le maggiori opportunità per il tempo libero sonoquelle offerte da Foggia, Trani, Taranto, Lecce, Brindisi, Bari, Andria e Barletta (in ordine decrescente). Ma tutte le città sono state bocciate per la scarsa presenza di biblioteche. Per rapporto tra qualità della vita e ambiente, la classifica è invece la seguente: Trani, Lecce, Barletta, Brindisi, Andria, Foggia, Bari e Taranto.

Sui servizi alla persona, quindi sulla presenza di banche, uffici postali e farmacie nei quartieri, al primo posto c'è Andria, seguita da Lecce, Barletta, Brindisi, Bari, Taranto, Trani e Foggia. Rispondendo a domande sulla propria vita privata, il 45,9% dei pugliesi rivela che nell'ultimo mese non è mai andato al cinema, al teatro o in discoteca, mentre il 31,5% ci è andato una volta sola.

Il 70,6% degli intervistati nell'ultimo mese non è mai andato a mostre, musei o incontri culturali; solo il 22% dichiara di farlo una volta al mese e il 6% una volta a settimana. Non svolge attività di volontariato il 71% del campione in esame, mentre solo il 6,4% è impegnato regolarmente in attività di solidarietà. Il 60% non fa mai sport, il 12% lo pratica regolarmente e quasi il 30% sostiene di essere impegnato regolarmente in attività sportive.

Secondo l'indagine, "i pugliesi sono mangioni": solo il 17% di essi nell'ultimo mese non è mai andato in pizzeria, mentre il 25,6% ci va una volta al mese, il 41,6% almeno una volta a settimana. A questi si aggiunge un 16% che ci va anche più volte in una settimana. Per quanto riguarda gli spostamenti, il 53% dei pugliesi preferisce usare l'auto o in alternativa (il 26%) andare a piedi. Solo il 10% usa il trasporto pubblico (autobus o treno), mentre il 9,3% usa la moto e solo lo 0,4% si muove in bici.

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