Quando un farmaco non cura: una storia istruttiva
Un farmaco generico dato incautamente al posto di quello prescritto dal medico ha rischiato di far perdere un occhio a un’anziana donna operata di cataratta
BRINDISI – Un farmaco generico dato incautamente al posto di quello prescritto dal medico ha rischiato di far perdere un occhio a un’anziana donna operata di cataratta. I parenti, turbati per l’accaduto, invitano alla prudenza chiedendo più attenzione sia da parte dei farmacisti che da parte degli stessi pazienti. Lo spiacevole episodio che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi è accaduto nei giorni scorsi a Brindisi.
“Mia madre è stata operata di cataratta – racconta il figlio – l'oculista ha prescritto farmaci specifici ma in Farmacia gliene hanno dato uno "equivalente". Successivamente ha avuto fastidi e l’abbiamo portata al Pronto soccorso scoprendo che c’era un’infezione in corso. I medici hanno spiegato che la causa era dovuta proprio al medicinale diverso da quello prescritto, il generico appunto che era senza cortisone e senza antibiotico”.
L’anziana donna è stata ricoverata e sottoposta a infiltrazioni di cortisone e tutto si è risolto per il meglio. “Ma avrebbe potuto perdere l’occhio – conclude il figlio – sono andato in farmacia per spiegare quello che era accaduto e la risposta è stata che si è trattato di un errore umano. Penso che quando si tratta di salute gli errori umani andrebbero evitati e si dovrebbe prestare più attenzione, anche i pazienti stessi dovrebbero informarsi meglio prima di assumere farmaci generici. Può accadere, come nel nostro caso, che non sono adatti al tipo di patologia”.