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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Quei premi sono un sopruso. Andrò avanti"

BRINDISI - Sulle premialità in busta paga di alcune decine di dipendenti di Brindisi Multiservizi il sindaco Mimmo Consales non solo non ritira la decisione dei tagli dall'1 aprile, ma annuncia anche che chi si renderà responsabile di interruzione di pubblico servizio sarà oggetto di azioni legali.

BRINDISI - Sulle premialità in busta paga di alcune decine di dipendenti di Brindisi Multiservizi il sindaco Mimmo Consales non solo non ritira la decisione dei tagli dall'1 aprile, ma annuncia anche che chi si renderà responsabile di interruzione di pubblico servizio sarà oggetto di azioni legali. Questa la risposta giunta da palazzo di città allo sciopero odierno dei dipendenti della Bms, e al blocco del parcheggio di via del Mare.

"Il sindaco Mimmo Consales ha annunciato di voler sporgere querela nei confronti del rappresentante dei lavoratori della Brindisi Multiservizi che ha rilasciato interviste televisive dal contenuto decisamente offensivo", dice un comunicato dell'amministrazione civica. “Non ho mai fatto promesse ai lavoratori della Multiservizi se non quella di lottare con tutto me stesso per salvare la società e per assicurare un posto di lavoro a tutti i dipendenti, compreso i precari", afferma Consales.

"Preciso, inoltre, di non aver effettuato alcun incontro pre-elettorale così come invece sbandiera qualche ‘capo popolo’ che adesso sparla ai quattro venti perché vede messo in discussione i propri ingiustificati privilegi all’interno dell’azienda. Quanto al resto, stamattina - fa sapere ancora il sindaco - ho dato disposizioni ai dirigenti comunali ed alla polizia municipale di effettuare un controllo su tutti i disservizi provocati dallo sciopero dei dipendenti della Multiservizi, mentre l’ufficio legale sta valutando se procedere nei confronti dei responsabili dell’interruzione di un pubblico servizio".

Consales conclude dichiarando di non volere "alcun ‘muro contro muro’  ma non accetto ricatti né minacce e sono pronto ad andare avanti per ripristinare giustizia e legalità all’interno della società, eliminando soprusi e privilegi che provocano danni incalcolabili alle casse comunali e quindi ai cittadini”.

 

 

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