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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Villa Castelli

“Quella droga non era mia”

VILLA CASTELLI – Ha negato ogni addebito Vito Parisi, il 34enne di Villa Castelli arrestato venerdì scorso dai carabinieri perchè trovato in possesso di tre chili e mezzo di cocaina e nove chili e mezzo di hashish e tutto il materiale per il confezionamento. Resta, però, in carcere.

VILLA CASTELLI – Ha negato ogni addebito Vito Parisi, il 34enne di Villa Castelli arrestato venerdì scorso dai carabinieri perchè trovato in possesso di tre chili e mezzo di cocaina e nove chili e mezzo di hashish e tutto il materiale per il confezionamento. Resta, però, in carcere.

La droga era nascosta nel muretto a secco situato di fronte la sua abitazione. Parisi, questa mattina durante l'interrogatorio di convalida avvenuto alla presenza del suo legale di fiducia Cosimo Deleonardis, ha spiegato che quelle confezioni termosaldate contenenti cocaina e hashish, trovate dai militari dell'Arma, non erano suoi. Ma nessun cenno alla questione Bimby (secondo i carabinieri, infatti, la droga veniva tagliata con questo robot). Durante l'interrogatorio questo aspetto non è stato chiarito. Il gip Paola Liaci ha convalidato l'arresto e confermato la misura cautelare. Parisi, artigiano presso l'azienda di famiglia che si occupa della lavorazione della pietra, resta in carcere.

Denunciata a piede libero per lo stesso reato di cui è accusato il marito (detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente) anche la moglie del 34enne.

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