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Cronaca

Radioamatori brindisini sull'isola di Pedagne per il contest internazionale

Collegate poco meno di 1900 stazioni di Radioamatore di tutti i continenti e  370 stazioni radio operanti da isole

BRINDISI -  Radioamatori brindisini per 48 ore sull'isola Pedagne in occasione del 52esimo contest Iota,Island On The Air, organizzato dall'associazione dei radioamatori inglesi: in 16 si sono visti durante il week end del 28 e 29 luglio scorsi. Per l'occasione, lo Stato Maggiore della Marina Militare e la Brigata San Marco hanno consentito l'accesso all'isola militare, mentre il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato uno speciale indicativo di chiamata con il quale è stato identificata in modo univoco l'attività dall'isola, II7P.

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L'inziativa

L'iniziativa,quest'anno così come  nel 2016, è stata patrocinata dall'Uici, unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Brindisi e dall'associazione Radiosoccorso di Brindisi. L'attività dall'isola, attualmente sede della Brigata San Marco, è stata pianificata  per tempo nei minimi dettagli tecnici, logistici ed operativi, osservando nei giorni precedenti le operazioni, le variazioni continue della propagazione delle onde radio al trascorrere delle ore della giornata.

"Sono state utilizzate le cinque bande dello spettro delle onde corte assegnate al servizio di Radioamatore e designate anche per questo particolare evento, trasmettendo in fonia e telegrafia, il codice morse, con due antenne verticali omnidirezionali ed una rotativa per ascoltare e farsi sentire nei posti più lontani del pianeta, i segnali radio emessi dalla stazione radiantistica II7P operante dall'isola Pedagne, sono stati ricevuti in tutto il globo terrestre", spiegano Gilberto Zezza, radioamatore e Michele Sardano, presidente dell'associazione Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, nonché presidente dell'Ari, l'associazione radioamatori di Brindisi.

"Sono state collegate poco meno di 1900 stazioni di Radioamatore di tutti i continenti e  370 stazioni radio operanti da isole, quasi tutte con stazioni radio "campali" come quella installata su Pedagne. Tutto ha funzionato alla perfezione, raggiungendo un punteggio record di quasi sei  milioni di punti".

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La gara

Il contest Iota, come tutte le gare, ha una classifica che viene pubblicata annulmente sulle riviste del settore e sul web per essere consultata da chiunque. Già due anni fa,sempre da Pedagne, il team della stazione II7P ottenne il primo posto della classifica mondiale con circa 2,8 milioni di punti. Quest'anno il punteggio è stato raddoppiato

"Si diventa Radioamatore solo dopo aver sostenuto un apposito esame ministeriale richiedendo  successivamente l'autorizzazione generale per iniziare a trasmettere", ricordano Zezza e Sardano. "Negli anni  le ricerche, scoperte  e sperimentazioni effettuate da appassionati di tutto il mondo hanno consentito di avere apparecchiature di uso quotidiano sei settori militare, civilee industriale.

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La storia

Alla fine degli anni 70 da "Punta Penne" a Brindisi, venne realizzato uno dei primi record mondiali sui 10Ghz con mezzi minimi e tutto autocostruito. Ne parlò tutta la stampa scientifica. Nei primi anni 80, all'epoca dei Commodore, a Brindisi i radioamatori dell'ARI  già sperimentavano le trasmissioni dati a pacchetto,"packet" con le BBS via radio. L'antico Internet. Ci si scambiavano files a 1200 baud. Fantascienza allora".

Oggi,a Brindisi, oltre alla fonia e all'immortale telegrafia,i radioamatori sperimentano modi digitali e collegamenti radio via satellite,in scatter con riflessioni su aerei e pianeti e altre nuove tecniche.

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