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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cellino San Marco

Raid notturno in un vigneto, la vittima: "E' un atto intimidatorio"

Tranciato il cavo di una insegna pubblicitaria e divelto il cavo zincato di un filare. Danno da 2500 euro per il proprietario

CELLINO SAN MARCO – Raid notturno in un vigneto situato sulla strada provinciale che collega Tuturano a San Donaci, nell’agro di Cellino San Marco. Ignoti malfattori hanno tranciato il cavo di alimentazione dell'insegna pubblicitaria di un parco acquatico in costruzione e hanno divelto il filo zincato di un filare.

Il proprietario del fondo, il 42enne G.M., di Cellino San Marco, sospetta che possa trattarsi di un atto intimidatorio. Lo si evince dalla denuncia Vigneto 2-2-2che lo stesso ha sporto stamani presso la caserma dei carabinieri di Cellino San Marco. Il vigneto preso di mira ha un’estensione di circa 3mila 300 ettari. Intorno alle ore 21 di ieri (27 ottobre), mentre rientrava a casa, il proprietario ha notato che l’insegna pubblicitaria, stranamente, era spenta. Lì per lì, però, si è pensato a un semplice guasto.

Intorno alle ore 10 di oggi (28 ottobre), quando è tornato sul posto insieme a un operaio, G.M. si è accorto che il cavo elettrico era stato tranciato e uno dei filari era stato danneggiato.

L’uomo ha contattato i carabinieri, intervenuti per i rilievi del caso. Successivamente è andato in caserma per sporgere denuncia. La vittima ha espresso ai militari una certa preoccupazione per quello che a suo avviso è un atto intimidatorio. L'ammontare dei danni è pari a circa 2500 euro. Si indaga per risalire al movente e agli autori del gesto. 

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