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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Rapina in un bar di Brindisi con colluttazione: l'indagato risponde al gip

L'episodio avvenne il 15 novembre nel River Cafè di via Appia. Indagini della Squadra Mobile. Il 36enne arrestato si trova ai domiciliari

BRINDISI - E' stato accusato di aver assaltato un bar e di aver ingaggiato una colluttazione all'interno dello stesso. Oggi, giovedì 7 aprile, il brindisino 36enne Walter Lococciolo si è presentato davanti al gip del Tribunale di Brindisi, Barbara Nestore, assistito dal suo legale Danilo Di Serio. Il 36enne ha risposto alle domande poste dal giudice, fornendo la propria versione dei fatti. Lococciolo è accusato di aver compiuto una rapina impropria all'interno dell'esercizio commerciale brindisino The River Cafè. In quell'occasione, un rapinatore solitario, a volto scoperto e disarmato, assaltò il bar sito in via Appia.

Le indagini sono state condotte dall'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e dalla squadra mobile di Brindisi. Hanno consentito di ricostruire l'intera vicenda sia attraverso la raccolta di informazioni sul posto che mediante la visione di immagini di impianti di videosorveglianza. La notte del 15 novembre 2021 Lococciolo avrebbe agito da solo, entrando nottetempo nell'esercizio pubblico poi assaltato e, dietro minaccia, avrebbe preteso il denaro contenuto nella cassa.

Al rifiuto del dipendente, il 36enne avrebbe intrapreso una colluttazione, colpendo l'altro con una sedia lì presente. E' successivo l'intervento di un secondo dipendente, anch'egli aggredito e colpito con un bicchiere rotto. Locciolo si sarebbe quindi impossessato del denaro per poi darsi alla fuga. Il 36enne è stato arrestato il 4 aprile, quando gli agenti della polizia di Stato hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.

Lococciolo è indagato per altri due episodi. In un'occasione, il 17 ottobre 2021, avrebbe provocato lesioni a un dipendente di un parcheggio situato nei pressi dell'aeroporto. Lo avrebbe colpito con un pugno al volto, per poi sferrare due calci mentre la vittima era per terra. La prognosi per quest'ultima è stata di 30 giorni, ha anche subito un intervento chirurgico.

Il 19 novembre 2021, quattro giorni dopo la rapina al bar, il 36enne si sarebbe impossessato di 140 euro contenuti in un registratore di cassa, all'interno del ristorante "C'era una volta". Lococciolo si sarebbe introdotto nel ristorante in un momento in cui all'interno dello stesso non c'erano avventori. In tutti e tre i casi contestati al brindisino, ci sono le immagini di videosorveglianza a suffragare le indagini degli investigatori.

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