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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Charmant: pista brindisina, altri indizi

LECCE – Uno dei due malviventi ha perso gli occhiali sul luogo della rapina, sono caduti sul marciapiede durante la fuga.

LECCE – Uno dei due malviventi ha perso gli occhiali sul luogo della rapina, sono caduti sul marciapiede durante la fuga. È questo uno degli elementi da cui sono partite le indagini per la ricerca dei due banditi che martedì scorso hanno perpetrato una violenta rapina nella gioielleria “Charmant” di via Imperatore Adriano a Lecce. Si segue la pista brindisina.

Tutti gli indizi raccolti sul posto subito dopo il colpo portano a ritenere, sul caso indagano i carabinieri, che si tratta di due soggetti del Brindisino: l'auto con cui hanno agito, una Fiat Grande Punto di colore azzurro, è stata rubata nel capoluogo messapico e la via di fuga della banda è direzione “nord”, avrebbero imboccato la 613 la superstrada che collega Lecce a Brindisi. Poi ci sono i fotogrammi delle telecamere installate nel negozio di preziosi e lungo il tragitto compiuto dalla banda.

I rapinatori hanno agito a volto scoperto. La tecnica utilizzata per introdursi nella gioielleria senza destare sospetti è sempre la stessa: si sono finti clienti e una volta dentro hanno estratto una pistola, afferrato il proprietario, lo hanno imbavagliato e immobilizzato con le fascette. C'erano anche la moglie e una commessa del gioielliere. Mentre i due riempivano borsoni di preziosi la vittima è riuscita a schiacciare il pulsante anti rapina.

Sul posto si è precipitata una guardia giurata ma è stata aggredita e disarmata. I banditi sono riusciti a fuggire con due borsoni carichi di gioielli. Con tutta probabilità ad attenderli fuori c'era un terzo complice. Sulle tracce della banda si sono subito messi i carabinieri.

 

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