Rapina da 70mila euro, patteggiamento
BRINDISI - Patteggia (2 anni e 4 mesi) e ottiene i domiciliari Claudio Bistonte, difeso dagli avvocati Luca Leoci e Daniela D’Amuri.
BRINDISI - Patteggia (2 anni e 4 mesi) e ottiene i domiciliari Claudio Bistonte, difeso dagli avvocati Luca Leoci e Daniela D?Amuri, arrestato per una rapina compiuta il 24 giugno scorso in pieno giorno e in pieno centro a Brindisi. Vittima il dipendente di una ditta di prodotti petroliferi di Gallipoli di proprietà dell?ex senatore Pdl Vincenzo Barba.
Il bottino ammontava a 70mila euro che furono sottratti all?uomo che usciva da un?agenzia marittima. Li aveva in un borsello. Non vi furono scene di particolare violenza, a quanto poterono constatare i poliziotti della Squadra mobile visionando i filmati. Due persone a bordo di uno scooter giunsero in via Congregazione, a Brindisi, uno dei due sfoderò la pistola e prese i soldi.
Le indagini furono condotte dagli agenti della Sezione antirapina che riuscirono a individuare il Liberty bianco nonostante la targa fosse stata modificata con un pennarello nero. Il numero 0 era stato trasformato in un 8. Bistonte fu poi riconosciuto da una fedina e incastrato da alcuni sms che aveva inviato a una persona a lui molto vicina.
Era in carcere dal 19 luglio scorso, quando fu eseguita l?ordinanza di custodia cautelare a suo carico. Ha ottenuto ora gli arresti domiciliari dopo che il gip Paola Liaci ha apposto il sigillo sull?accordo tra difesa e accusa, accogliendo la richiesta di applicazione della pena.