SAN PIETRO VERNOTICO -  Armato di fucile a canne mozze, ha preso di mira due braccianti agricoli. Al primo ha portato via un fuoristrada Sukuki Jimny. Al secondo, che non aveva nulla da dargli, ha ammazzato il cane. I carabinieri sono adesso sulle tracce di un bandito che stamattina ha seminato il panico nelle campagne comprese fra san Pietro Vernotico e Squinzano (Lecce).

E’ iniziato tutto intorno alle ore 7, in un terreno agricolo situato alle porte di San Pietro Vernotico. Qui il rapinatore, con volto coperto da passamontagna, ha puntato la lupara contro un anziano agricoltore, costringendolo a consegnarli la Suzuki e il portafogli, con denaro contante in via di quantificazione. Mentre la vittima chiedeva l’intervento dei carabinieri, il balordo si dirigeva verso Squinzano, alla ricerca di un nuovo obiettivo.

Anche in questo caso ha minacciato con il fucile un anziano contadino, che si trovava in compagnia del suo cane. Il malcapitato gli ha spiegato che non aveva nulla in tasca. Il malvivente, allora, indispettito, ha esploso un colpo verso il suo amico a 4 zampe, uccidendolo. Poi si è dileguato a bordo del fuori strada rapinato poco prima.

Sulle tracce del rapinatore si sono subito messi i carabinieri della compagnia di Brindisi al comando del capitano Luca Morrone, in sinergia con i colleghi di Squinzando. E’ forte il timore che il bandito possa tentare altre scorribande a cavallo fra le due provincie. Da quanto riferito alle forze dell’ordine dalla prima vittima, il delinquente parla con accento locale. Si presume quindi che risieda nel Brindisino.