Rapina fallita in negozio di alimentari: la porta non si apre e la titolare si mette a urlare
E'accaduto intorno alle 19 in via Ligabue al quartiere Sant'Elia a Brindisi. Sabato scorso stesso colpo ai danni di un altro market. I commercianti si chiudono a chiave nei negozi
BRINDISI – Hanno tentato di fare irruzione nel negozio di alimentari passando dal retro, dopo aver sfondato la vetrata, ma non sono riusciti a completare il colpo perché la porta era chiusa a chiave e la titolare si è messa a urlare: rapina fallita intorno alle 19 di oggi, lunedì 5 novembre, in via Ligabue al quartiere Sant’Elia a Brindisi.
Ad agire in due, uno armato di pistola: indossavano caschi integrali di colore grigio, sono fuggiti a bordo di una moto in direzione viale Caravaggio. All’interno del negozio c’era solo la titolare, che non appena ha visto i due in azione ha urlato a squarcia gola. Per lei si è trattato solo di tanta paura.
Sul posto si sono recati gli agenti della Squadra mobile di Brindisi e i colleghi della Sezione volanti che hanno raccolto le testimonianze. I due banditi hanno tentato di entrare dalla porta che si affaccia in piazza Tranquillo Cremona, ma era chiusa a chiave proprio per il timore delle rapine, hanno tentato di aprirla a calci ma si è rotto un vetro, così sono dovuti fuggire a mani vuote.
Sabato scorso è stato colpito un altro negozio di alimentari, sempre in via Ligabue e sempre a opera di due persone con casco. Identico anche il modus operandi. Bottino di 80 euro.
I commercianti di via Ligabue si dicono preoccupati, quando cala la sera e il traffico diminuisce sono costretti a chiudersi a chiave all'interno del negozio. Al vaglio dei poliziotti alcune testimonianze e telecamere installate in zona.