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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rapina in strada, pena definitiva

FASANO – Arrestato con un complice poco dopo una rapina ai danni di commercianti di Fasano, torna in carcere per scontare la pena di due anni.

FASANO – Arrestato con un complice poco dopo una delle aggressioni con rapina ai danni di commercianti di Fasano, avvenute la sera del 7 febbraio scorso, torna in carcere per scontare la pena di due anni divenuta già definitiva. I carabinieri della stazione locale hanno prelevato ieri dalla sua abitazione il 21enne Donato Di Bari, trasferendolo alla casa circondariale di Brindisi in esecuzione di un ordine di carcerazione dell’ufficio esecuzioni penali del tribunale per rapina aggravata e lesioni personali. Di Bari si trovava agli arresti domiciliari.

Il fatto, come già detto, avvenne la sera del 7 febbraio quando due giovani con i caschi da motociclista calzati piombarono addosso al commerciante di calzature Mimmo Marzolla, in via S. Oronzo, strappandogli il borsello con i soldi dopo averne vinto la resistenza. Tuttavia, l’allarme immediato lanciato dal commerciante e la descrizione dei banditi effettuata dalla vittima consentirono ai carabinieri di catturare poco dopo Donato Di Bari e Alberto Pisconti di 22 anni, quando ormai si erano sbarazzati sia di uno dei caschi che del borsello (che conteneva 250 euro).

La stessa sera a Fasano era stato rapinata in strada anche un’altra persona, da due banditi che gli avevano spruzzato negli occhi un liquido irritante, strappandogli poi la catenina d’oro che aveva al collo.

 

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