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Cronaca Oria

Rapine agli anziani, tre arresti. Banda in trappola grazie alle tracce di sangue

ERCHIE – Tre arresti, infine, per la sanguinosa rapina nella notte scorsa a Erchie ai danni di un anziano solo in casa. La settima vittima dall’inizio di novembre ad oggi, brutalmente aggredita dopo che i suoi aguzzini gli avevano sfondato la porta casa, per soli quaranta euro e rotti. Brutalità e sangue nell’abitazione di via Principe Di Napoli, dove il 71enne Gaetano Morleo, viene svegliato nel cuore della notte – quasi alle due – da tre individui incappucciati. Appena il tempo di capire cosa stesse succedendo e di tentare una reazione, che qualcuno, nel buio lo prende a sprangate, dritte sul cranio. Poi i suoi aguzzini provano a legarlo e, cercando di portarsi via quanto possibile, fuggono. Ma c’è troppo sangue nella stanza e qualcuno degli aggressori lo calpesta.

ERCHIE – Tre arresti, infine, per la sanguinosa rapina nella notte scorsa a Erchie ai danni di un anziano solo in casa. La settima vittima dall’inizio di novembre ad oggi, brutalmente aggredita dopo che i suoi aguzzini gli avevano sfondato la porta casa, per soli quaranta euro e rotti. Brutalità e sangue nell’abitazione di via Principe Di Napoli, dove il 71enne Gaetano Morleo, viene svegliato nel cuore della notte – quasi alle due – da tre individui incappucciati. Appena il tempo di capire cosa stesse succedendo e di tentare una reazione, che qualcuno, nel buio lo prende a sprangate, dritte sul cranio. Poi i suoi aguzzini provano a legarlo e, cercando di portarsi via quanto possibile, fuggono. Ma c’è troppo sangue nella stanza e qualcuno degli aggressori lo calpesta.

Una pattuglia dei carabinieri della stazione locale  comandata dal maresciallo Michele Bisazza, che negli ultimi tempi avevano intensificato i controlli convinti che ci fosse una banda specializzata in questo genere di rapine, passano pochi min uti dopo da via Principe di Piemonte e vedono l’anziano ferito fuori dall’abitazione, che chiede aiuto. Sul marciapiedi ci sono impronte numerose, lasciate dalle scarpe dei banditi sporche di sangue: portano sino al punto dove gli stessi militari poco prima avevano notato un’auto sospetta. I carabinieri entrano subito in azione e fermano poco dopo sempre nell’abitato di Erchie il pregiudicato Antonio Pinto 39enne di Avetrana, che ha precedenti per furto. L’auto che guida, una Lancia 147, è sporca di sangue sulla maniglia, come pure le sue scarpe che lasciano diverse tracce.

Risulterà essere, in seguito agli esami svolti dal reparto della scientifica, il sangue dell’anziano. Identificato il soggetto già noto, i carabinieri – coordinati dalla compagnia di Francavilla Fontana al comando del capitano Fabio Guglielmone – mettono a frutto recenti relazioni di servizio che collegano Pinto ad altri soggetti del posto, incappati insieme in alcuni controlli di routine. A stretto giro il fermo del 20enne Antonio Carrozzo e del 17enne M. M. entrambi di Erchie. Il misero bottino ritrovato nelle loro tasche era stato già diviso ed anch’esso era intriso dello stesso sangue. Immediato il fermo e gli interrogatori seguiti in caserma per buona parte della giornata, mentre proseguivano i rilievi della scientifica sul luogo della  rapina che è stato circoscritto e temporaneamente isolato.

Recuperati anche indumenti, scarpe e passamontagna utilizzati per la rapina. I malviventi avevano tentato di disfarsi delle tracce che potevano condurli a loro bruciando i capi e gli oggetti intrisi di sangue.  Rapina aggravata in concorso, sequestro di persona, lesioni gravi e violazione di domicilio. Sono i reati per cui i tre sono finiti in manette su disposizione del pm Milto De Nozza e del sostituto procuratore di turno presso la procura per i minorenni di Lecce, Imerio Tramis. Gaetano Morleo, invece, è stato ricoverato intorno alle 3 del mattino nell'ospedale Perrino di Brindisi con una brutta emorragia alla testa, per una ferita lacero-contusa, e lividi delle percosse su più parti del corpo. Se la caverà fortunatamente in una ventina di giorni. Ottimo il lavoro della compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana e della stazione di Erchie, che nell’arco di poche ore sono riusciti a chiudere il cerchio.

Al momento i tre sono indagati solo per la rapina della notte scorsa, ma il modus operandi riporta anche ad altri episodio che si sono consumati nei mesi passati, sempre con anziani soli in casa presi di mira, aggrediti selvaggiamente e rapinati. Sei casi solo ad Erchie a partire dal novembre scorso, ma ci sono state anche diverse coppie anziane rapinate tra San Vito dei Normanni, Mesagne e Tuturano, frazione di Brindisi. Le indagini degli investigatori restano tuttora aperte.

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