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Cronaca

Rapine, ordinanze per tre brindisini

BRINDISI - I carabinieri della Compagnia di Brindisi, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Jesi (An) e Forlì, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di Roberto Andriulo, 41enne, Giuseppe Di Bello di 34 anni e Davide Fontò, 29enne.

BRINDISI - I carabinieri della Compagnia di Brindisi, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Jesi (An) e Forlì, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di Roberto Andriulo, 41enne, Giuseppe Di Bello di 34 anni e Davide Fontò, 29enne. I tre provvedimenti giungono a conclusione delle indagini effettuate dai carabinieri di Brindisi e Jesi, con il pm Milto De Nozza, in base alle quali i primi due sono stati identificati come gli autori della rapina del 6 agosto ai danni della gioielleria "Giovi Gold", e tutti e tre quali autori di una tentata rapina compiuta a Jesi,il 9 agosto 2013, ai danni della gioielleria "Qirat". Va sottolineato che l’unico dei tre ancora libero sino a qualche giorno fa era Fontò, che il 16 novembre è stato arrestato per armi dalle Squadre Mobili di Forlì e Rimini assieme ad altri quattro brindisini: nel loro camper c’erano una lupara, una pistola semiautomatica, le relative munizioni e radio ricetrasmittenti. La polizia ritiene che il gruppo stesse preparandosi ad effettuare una rapina nella zona.

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