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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Razzie senza fine sulla litoranea: i ladri continuano ad agire indisturbati

Non passa fine settimana in cui non si registri un furto lungo la strada litoranea a nord di Brindisi. Le auto continuano ad essere un bersaglio fin troppo abbordabile per le bande dei predoni. Ne sa qualcosa un brindisino che nel pomeriggio di ieri (17 maggio) aveva parcheggiato la propria auto nei pressi dello stabilimento balneare "Arca di Noé"

BRINDISI – Non passa fine settimana in cui non si registri un furto lungo la strada litoranea a nord di Brindisi. Le auto continuano ad essere un bersaglio fin troppo abbordabile per le bande dei predoni. Ne sa qualcosa un brindisino che nel pomeriggio di ieri (17 maggio) aveva parcheggiato la propria auto nei pressi dello stabilimento balneare “Arca di Noé”, in località Apani. Intorno alle ore 17,30, l’automobilista si è reso conto che il portellone del veicolo era stato forzato.

E non c’era più traccia di una borsa con documenti e telefoni cellulari che si trovavano al suo interno. I ladri avevano appena colpito. Il malcapitato ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine attraverso il 113. Sul posto si è recata una pattuglia di poliziotti della Sezione volanti. Questi non hanno potuto far altro che prendere nota dell’accaduto, invitando il malcapitato a sporgere denuncia. Nonostante nelle ultime settimane siano stati rafforzati i controlli sulla via del mare, resta davvero complicato prevenire questo odioso fenomeno.

I malfattori sanno il fatto loro. Perlustrano di continuo il litorale, in attesa del bersaglio. Non appena fiutano la preda, agiscono nel giro di pochissimi secondi. E salvo non li si sorprenda con le mani nel sacco (cosa mai accaduta negli ultimi anni) è molto difficile risalire alla loro identità.

E’ fondamentale allora non lasciare borse con soldi e documenti in auto, anche se ci si deve allontanare da essa per pochi minuti. Ai banditi, infatti, bastano pochi attimi per mettere le mani sul bottino e dileguarsi senza lasciare tracce. E fino a quando non verranno installate delle telecamere di sorveglianza lungo il tratto di strada compreso fra la diga di Punta Riso e Apani, sarà davvero dura fermarli. 

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