MESAGNE  - Il commissariato di Mesagne ha imboccato la pista giusta sul fronte dei furti di auto. Quattro veicoli rubati nel territorio di Carovigno sono stati infatti recuperati in un casolare abbandonato lungo la tratta ferroviaria Brindisi-Taranto, un tempo utilizzato dai contrabbandieri. Sale così a sette il numero di vetture ritrovate, nel giro di poche settimane. 

Nella stazione dei carabinieri di Carovigno erano state sporte due denunce di furto: la prima, il 15 ottobre, da parte del proprietario di un autocarro Fiat Iveco di colore verde, sparito da un terreno agricolo; la seconda, il 17 settembre, da parte degli intestatari di una Lancia K grigia, di un Fiat Doblò e di un Fiat Iveco Daily rubati all’interno di un’officina. I poliziotti del commissariato mesagnese diretti dal vicequestore Rosalba Cotardo conoscono alla perfezione gli anfratti, le buche e le gubbie che in passato venivano utilizzate dai contrabbandieri per nascondere i carichi di sigarette e adesso sono state riadattate per l’occultamento dei mezzi rubati.

Lo scorso 27 settembre, nel corso di un servizio specifico, un equipaggio si è imbattuto in una Lancia K situata nei pressi di un rudere. Al vano posteriore del veicolo era stata applicata una cinghia da traino. Non solo. Gli agenti si sono addentrati nel terreno, facendosi strada in mezzo a una fitta vegetazione, scoprendo altre tre vetture, le stesse rubate nell’officina, che era praticamente impossibile scorgere da lontano. Sul posto sono inoltre stati raccolti degli elementi che potrebbero portare all'individuazione dei responsabili.

Di pari passo alla perlustrazione dei nascondigli, procedono i servizi di controllo del territorio. Solo nel mese di settembre sono state controllati 1284 individui, 499 dei quali già noti alle forze dell'ordine. Uno di questi, un mesagnese di 33 anni, lo scorso 15 settembre è stato sorpreso con un coltello a serramanico lungo 17 centimetri, nascosto nel veicolo a bordo del quale procedeva con un altra persona. Il 33enne, già noto per reati in materia di droga, era inoltre in possesso di una piccola dose di marijuana. Inevitabili quindi la denuncia per aver portato fuori dalla sua abitazione un oggetto atto a offendere e la segnalazione amministrativa per assunzione di sostanze stupefacenti. 

Il 26 settembre, in via Antonucci, è stato intercettato un minorenne alla guida di un’auto che poco prima, stando a quanto riferito da alcuni testimoni e dalle vittime, aveva danneggiato due auto, una Toyota Land Druise 120 ed una Opel Meriva, ferme in sosta. Dagli accertamenti è emerso che l’auto condotta dal giovane, di proprietà di una sua amica 23enne, era sprovvista di copertura assicurativa e non era stata sottoposta a revisione.

Il minorenne è stato quindi denunciato alla Procura dei minori per guida senza patente. L’amica, invece, è stata denunciata per concorso nel reato di guida senza patente (in quanto consapevole che l’affidatario del mezzo ero sprovvisto di patente non avendo la maggiore età) ed è stata multata per le seguenti violazioni del codice della strada: incauto affidamento dell’auto a persona senza patente, mancanza di revisione e di copertura assicurativa. La macchina é stata posta sotto sequestro amministrativo.