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Cronaca

"Regione assente su Via e Aia per impianto di Css, Vendola chiarisca"

Il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pino Romano, accusa la Regione Puglia di assenteismo alla conferenze dei servizi per le autorizzazioni ad A2A, riguardo l'impianto che deve produrre il combustibile speciale da rifiuti, Css, da bruciare col carbone nella centrale di Costa Morena

BRINDISI – Il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pino Romano, accusa la Regione Puglia di assenteismo alla conferenze dei servizi per le autorizzazioni ad A2A, riguardo l’impianto che deve produrre quel combustibile speciale da rifiuti da bruciare col carbone nella centrale di Costa Morena. Le sue riserve sul comportamento della Regione sono messe nero su bianco attraverso una lettera al presidente e all’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Nichi Vendola e Lorenzo Nicastro.

Romano chiede “quali siano i motivi per cui i dirigenti regionali non abbiano partecipato alle due Conferenze di Servizi (16 luglio e 19 dicembre 2014) per Pino Romanola Valutazione di impatto ambientale e l’Autorizzazione integrata ambientale relative alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi nella zona industriale di Brindisi”. 

Inoltre, Romano chiede “quali decisioni intenda prendere la Regione Puglia in relazione al contrasto tra le previsioni progettuali in esame e l’Ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale e richiamato nel Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgru), con cui si impegna la Giunta a escludere il conferimento di Cdr e Css negli impianti esistenti non espressamente dedicati a questo scopo, fatta eccezione per quelli già in esercizio, autorizzati e a ciò in concreto destinati nell’ambito di contratti stipulati per il recupero energetico di rifiuti almeno in parte derivanti dal ciclo integrato di trattamento degli Rsu”.

Nella interrogazione Romano ricorda che il 16 luglio 2014 è stata convocata dalla Provincia di Brindisi la Conferenza di Servizi con all’ordine del giorno il ‘D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. – Istanza di valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione ed esercizio di un impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, sito nella zona industriale di Brindisi. Proponente: A2A Ambiente spa’. E che, pur essendo stati invitati, risultano assenti la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, il Dirigente Regione Puglia del Servizio Ciclo rifiuti e Bonifica, il Dirigente Regione Puglia dell’Ufficio Inquinamento e Grandi Impianti. 

La stessa Conferenza decideva di aggiornare i lavori e veniva poi riconvocata, con lo stesso ordine del giorno, il 19 dicembre 2014 con gli stessi invitati, prendendo atto ancora dell’assenza della dirigenza della Regione Puglia. Inoltre, la stessa Conferenza decideva di concedere al proponente una sospensione dei termini di 60 giorni  per controdedurre ai pareri e alle osservazioni pervenute, e aggiornava i lavori relativi all’istanza di valutazione d’impatto ambientale e autorizzazione integrata ambientale al sessantesimo giorno dalla notifica del verbale, qualora la documentazione fosse stata presentata in tempo congruo per consentire la valutazione da parte di tutti gli Enti interessati”.

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