Residenti assediati da cumuli di rifiuti ai rioni Paradiso e Sant'Elia
Ci sono delle strade in cui l'abbandono selvaggio di rifiuti è un fenomeno all'ordine del giorno, al quale i residenti, loro malgrado, ci hanno fatto quasi l'abitudine. Due di queste sono via Rocco Chinnici, al rione Paradiso, e via Arturo Martini, al quartiere Sant'Elia
BRINDISI – Ci sono delle strade in cui l’abbandono selvaggio di rifiuti è un fenomeno all’ordine del giorno, al quale i residenti, loro malgrado, ci hanno fatto quasi l’abitudine. Due di queste sono via Rocco Chinnici, al rione Paradiso, e via Arturo Martini, al quartiere Sant’Elia. Via Rocco Chinnici sorge alle spalle del "Toys store", nella così detta zona antiracket.
Da tempo i cittadini lamentano lacune e disagi nel servizio di raccolta differenziata in questo scorcio di periferia. Ci sono dei punti, come documentato dalle foto a corredo dell’articolo, in cui i sacchetti della spazzatura si accumulano per giorni, depositandosi a ridosso della carreggiata. E per strada non ci finiscono solo i sacchetti.
Perché i soliti incivili, approfittando dell’”anarchia”, scaricano anche mobili, lavandini e scarti di vario tipo. E’ una vera e propria situazione di scempio, insomma, quella con cui quotidianamente devono fare i conti le centinaia di famiglie che risiedono nella zona antiracket. Tutte le loro segnalazioni, finora, sono rimaste lettera morta.
Situazione analoga si verifica in via Arturo Martini, una delle arterie principali del quartiere Sant’Elia. Qui c’è una particolarità. Come documentato dalla foto (in basso) inviata in redazione da un lettore, gli inquinatori si sono impossessati di un angolo di marciapiede che rientra nel raggio visivo di una telecamera di sorveglianza.
Se chi di dovere avesse la premura di acquisire le immagini riprese dall’occhio elettronico, forse si riuscirebbe a inchiodare almeno uno dei furbetti. Ma una domanda sorge spontanea: quella telecamera, funziona?