"Restiamo una città piena di barriere: meglio le Ferrovie del Comune"
Nei giorni scorsi un nostro concittadino disabile in carrozzina, credendo ingenuamente di trovarsi in una città normale, ha pensato di utilizzare il sottopasso pedonale di via Tor Pisana per raggiungere il centro. Purtroppo non sapeva che trovare efficiente il montascale, da quel lato del sottopasso, era come vincere al Superenalotto
BRINDISI - Nei giorni scorsi un nostro concittadino disabile in carrozzina, credendo ingenuamente di trovarsi in una città normale, ha pensato di utilizzare il sottopasso pedonale di via Tor Pisana per raggiungere il centro. Purtroppo non sapeva che trovare efficiente il montascale, da quel lato del sottopasso, era come vincere al Superenalotto. Un colpo di autentica fortuna. Infatti, di fianco al montascale era affisso un biglietto con il quale la Multiservizi avvisava l’utenza, che “il servizio trasporto disabili mediante montascale è momentaneamente sospeso per manutenzione”.
Una modificazione genetica del comunicato dello precedente 12 dicembre 2014 con il quale, con un mese di ritardo rispetto alla conclamata inefficienza del montascale avvenuta 30 giorni prima, nel dubbio che i cittadini interessati non se ne fossero ancora accorti, con un comunicato assicurava che “erano già state avviate le procedure per il ripristino della funzionalità del montascale affinché si possa riattivare il servizio nel più breve tempo possibile”. Un’attesa che è diventata lunghissima, insopportabile. Ma non era andato meglio nel periodo maggio- giugno 2014, quando il montascale è rimasto inefficiente per moltissimo tempo, con grande disagio e disappunto di molti cittadini. (Nella foto, rifiuti su un posto auto riservato ai disabili)
In questa ultima circostanza la delusione del cittadino interessato è stata così evidente, che alcuni persone che si trovavano ad attraversare il sottopasso, si sono offerte di trasportarlo a braccia sulla scalinata. Forse percependo umiliante quella situazione, dopo aver ringraziato coloro che si erano offerti di aiutarlo, ha desistito dal suo proposito, dichiarando che avrebbe utilizzato il ponte De Gasperi per raggiungere il centro. Un percorso tutt’altro che agevole per effetto della pendenza.
Certo fa specie, sia il diverso grado di efficienza o forse di inefficienza del montascale, lato via Tor pisana rispetto a quello lato piazza Crispi, sia la rapidità di ripristino in caso di guasto, che non possono non far riflettere sulla possibile diversa organizzazione e sensibilità al problema da parte delle Ferrovie, che gestiscono il montascale lato piazza Crispi, rispetto a quella dell’amministrazione comunale. Che dovrebbe determinare l’amministrazione ad indagare e prendere i provvedimenti opportuni. (Nella foto, uno scivolo ostruito da un'auto)
Nondimeno, non credo che sia di alcuna utilità mantenere un montascale che non funziona, quasi come motivo ornamentale come sta effettivamente accadendo da tempo e che testimonia un’attenzione ed interessamento debole, solo formale dell’amministrazione nei confronti delle esigenze e dei diritti di quei cittadini.
Procura amarezza la constatazione, che non c’è mai stata alcuna tra le diverse amministrazioni che si sono avvicendate nel tempo, che non abbia ritenuto l’eliminazione delle barriere architettoniche un impegno di civiltà e di libertà, che purtroppo, com’è evidente, si è sempre svilito e risolto nella insopportabile retorica dei tanti proclami, senza risultati concreti.
Credo che per abbattere le barriere architettoniche, si devono abbattere prima ben altre e più resistenti barriere di tipo culturale, che presidiano l’indifferenza e il cinismo, che sembrano caratterizzare l’attuale società e politica italiana. Infatti, non è raro incontrare scivoli di disabili occupati dalle auto, rifiuti depositati negli stalli dei disabili, pali della illuminazione al centro dei marciapiedi, cassonetti sui marciapiedi o sui percorsi pedonali a creare difficoltà, ad impedire il passaggio.
L’amministrazione ha il dovere di intervenire con urgenza ripristinando l’efficienza del montascale, ma anche eliminando gli ostacoli, che tolgono a tanti cittadini il diritto di muoversi liberamente e vivere appieno la vita della propria città. Rimane la speranza di una amministrazione che sappia andare al di là delle parole, che sappia essere all’altezza delle sue responsabilità, delle esigenze e delle aspettative dei cittadini. (Nella foto, passaggio ostruito da cassonetti portarifiuti)