rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Revocati arresti domiciliari a due giovani: trasferiti in carcere

Sono due 28enni. Uno non ha rispettato gli obblighi imposti con la misura cautelare, l’altro è stato trovato con un’arma

Due 28enni sono finiti in carcere tra San Vito dei Normanni e Tuturano. A entrambi sono stati revocati gli arresti domiciliari. Uno per non aver rispettato gli obblighi imposti con la misura cautelare, l’altro per essere stato trovato in possesso di un’arma.

San Vito dei Normanni

COLELLA Lorenzo, Classe 1990-3A S.Vito è finito in carcere Lorenzo Colella. L’uomo, arrestato  il 2 febbraio scorso per tentata rapina, era stato sottoposto, dopo aver scontato un periodo di detenzione, all’obbligo di dimora nel comune di San Vito dei Normanni, con il divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 19 alle ore 07. Lo stesso, in diverse circostanze, dopo aver trasgredito le prescrizioni impostigli, poiché controllato fuori dalla sua abitazione negli orari d’obbligo, è stato sottoposto 6 giorni fa agli arresti domiciliari da parte del Tribunale, che successivamente in seguito ad ulteriori violazioni gli ha revocato gli arresti domiciliari, disponendo contestualmente l’esecuzione della misura cautelare in carcere, maggiormente afflittiva.

 Tuturano

MONDATORE Donato Classe 1990-3In carcere Donato Mondatore. Il giovane, che era già sottoposto all’obbligo di dimora a Tuturano per altre vicende penali, qualche giorno fa era stato sottoposto agli arresti domiciliari, perché nel corso  di una perquisizione effettuata nella sua villetta, su uno scaffale, occultata tra i vari attrezzi agricoli, era stata trovaya una pistola marca Walther mod.5 calibro 6.35, non censita nel catalogo nazionale delle armi. L’arma era completa di caricatore con all’interno 5 colpi, il tutto illegalmente detenuto. Pertanto, a seguito di questa vicenda, il Tribunale ha emesso a carico dell’indagato il provvedimento di custodia in carcere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Revocati arresti domiciliari a due giovani: trasferiti in carcere

BrindisiReport è in caricamento