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Cronaca

Rifiuti, Autigno resta chiusa. Formica apre a 74 comuni del Leccese

Il sindaco Rossi: “Giovedì incontreremo Grandaliano, commissario ad acta dell’Agenzia regionale”

BRINDISI – La discarica Autigno, di proprietà del Comune, resta sotto sequestro. Quella privata della società Formica Ambiente apre anche a 74 comuni della provincia di Lecce, come sito di soccorso, dopo la chiusura dell’impianto di Statte. I conferimenti sono stati autorizzati dalla Regione, a partire dal prossimo 23 luglio.

L'ingresso della discarica di Autigno

Il nodo rifiuti

A Brindisi il nodo rifiuti è quanto mai attuale e intricato e dovrà essere necessariamente risolto se il Comune intende ridurre i costi del servizio che ricadono sui cittadini. Il punto è che ad oggi continua a non esserci la disponibilità di Autigno, dopo il no al dissequestro espresso dalla Procura, nonostante l’ottimismo tradito dal commissario Santi Giuffrè, prima del passaggio di consegne al sindaco Riccardo Rossi. Così come resta chiuso l’impianto di Cdr, bloccato nell’inchiesta sulla presunta corruzione.

Autigno

I sigilli non possono essere rimossi, stando a quanto comunicato a Palazzo di città, in risposta all’istanza depositata da Giuffrè dopo che l’Amministrazione ha documentato l’esecuzione di una serie di lavori, appaltati allo scopo di bloccare la contaminazione della falda acquifera contestata dai pm nell’inchiesta che nel mese di maggio 2015 portò al sequestro della discarica.

L’incontro a Bari

Evidentemente non sono ancora sufficienti. Serve altro. E si rendono necessari, quindi, ulteriori finanziamenti. Argomento che il sindaco Rossi intende affrontare direttamente a Bari, con il commissario ad acta dell’Agenzia regionale per i rifiuti, Gianfranco Grandaliano. L’appuntamento è stato già calendarizzato: giovedì mattina, nella sede degli uffici pugliesi. Con Rossi ci sarà il neo assessore, Roberta Lopalco. L’architetto ha già partecipato ad alcune riunioni dell’Oga il precedente organismo delegato alla questione rifiuti, nel periodo di tempo in cui era componente della Giunta a Francavilla Fontana.

L'area delle discariche nelle contrade Autigno e Formica-2

“Abbiamo la necessità di avviare un confronto con la Regione Puglia”, dice Rossi alla vigilia della trasferta barese. “Occorre definire tutte le azioni necessarie per il ciclo dei rifiuti”.  Bisogna capire quali sono i tempi per il maxi bando, della durata di dieci anni, che permetterà ci assicurare il servizio a Brindisi e nei comuni della provincia che rientrano dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale).

Formica

Intanto da Bari, con provvedimento firmato da Grandaliano, è stato dato il via libera al conferimento dei rifiuti provenienti da 74 comuni della provincia di  Lecce nella discarica privata della società Formica Ambiente. Si tratta del sito che ricade nella stessa zona in cui si trova Autigno.

La decisione è stata assunta dopo che la società Cisa, gestore della discarica di Statte, ha comunicato l’impossibilità di continuare il conferimento. Formica risulta, in questo contesto, diventa sito di soccorso per evitare situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti: “Si  dispone che i rifiuti biostabilizzati in uscita da Cavallino e prodotti dall’ex bacino Le/1  siano conferiti presso la discarica di Brindisi di Formica ambiente, lo stesso vale per quelli in uscita dagli impianti di Poggiardo prodotti dal bacino Le/2”.

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