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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti: "Accelerare la riapertura della discarica e dell'impianto di Cdr"

Lettera della Fp Cgil al commissario: "Da parecchi anni la città non era pulita  e decorosa come di fatto sta avvenendo in quest’ultimo periodo, il centro storico  è tornato ad essere il salotto della città"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperte di Vincenzo Cavallo, segretario territoriale della Fp Cgil Brindisi, indirizzata al commissario prefettizio del Comune di Brindisi, Santi Giuffré, e alla sub commissaria, Mariangela Danzì.

Con la presente questa Segreteria Territoriale, dichiara la propria soddisfazione per come la struttura  Commissariale,  con determinazione e competenza, abbia posto in essere e stia risolvendo la problematica relativa al servizio igiene urbana e servizi complementari nel Comune di Brindisi. Da parecchi anni la città non era pulita  e decorosa come di fatto sta avvenendo in quest’ultimo periodo, il centro storico  è tornato ad essere il salotto della città, durante la stagione estiva le marine sono state curate a dovere e sono spariti i cumuli di rifiuti abbandonati agli angoli delle strade.

Finalmente si comincia ad attuare il servizio raccolta porta a porta in tutta la città, con l’eliminazione dei cassonetti che turbano il decoro, ed elemento di non scarsa importanza,  il personale impiegato  viene retribuito con regolarità. Grazie a questo, si è creata una situazione favorevole di ottimismo per il futuro di questo servizio, ma contemporaneamente si deve pensare di risolvere anche la chiusura del ciclo dei rifiuti. Brindisi ha un  impianto di produzione  Cdr  a tutt’oggi posto sotto sequestro  e l’impianto di compostaggio  obsoleto, inoltre,  occorre ricordare la necessità di avviare la bonifica e la ripartenza  della discarica in contrada  Autigno.

Cogliamo l’occasione di questo proficuo periodo affinché si possa accelerare nella soluzione definitiva di tale problematiche, la cui soluzione,  appunto,  potrebbe portare dei risparmi sostanziali alla collettività Brindisina. Si potrebbe giungere alla  diminuzione dell’ecotassa laddove si riuscisse  a superare il fatidico 65%  di raccolta differenziata,  oltre alla royalty  per il conferimento nell’impiantistica.

In tal modo si  eliminerebbe il  costo del trasporto che,  qualche anno fa,  è costato alla collettività  parecchi milioni di euro per il così detto pellegrinaggio dei rifiuti in altre regioni d’Italia. Confidiamo nella determinazione e la competenza di coloro che in questo momento si occupano dei problemi di Brindisi, affinchè sia avviata la procedura per la gara decennale tesa alla  gestione del servizio di igiene urbana e servizi complementari, nonchè  quella della gestione degli impianti che  sino ad oggi non è stato possibile  effettuare.

Conosciamo bene le problematiche e le difficoltà che si incontreranno, siamo al corrente che  l’ARO di Brindisi è Commissariato dalla Regione Puglia perché non  è riuscito ad ottemperare ai suoi obblighi, così come conosciamo bene anche le problematiche per l’immediato riavvio degli impianti. Per quanto ci riguarda siamo pronti a dare il nostro contributo per la soluzione delle problematiche evidenziate, per la città, per i suoi contribuenti, per il bene dei lavoratori occupati nel servizio di raccolta e dare la speranza a chi era impiegato negli impianti  e, suo malgrado e per cause estranee al rapporto di lavoro,   è stato estromesso  dal ciclo produttivo 

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