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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Rifiuti & corruzione, slitta a fine estate l’udienza per l’ex sindaco Consales

Attività penale paralizzata dallo sciopero degli avvocati sino a venerdì: il Comune di Brindisi parte civile con richiesta di un milione di euro per danni all'ambiente e di immagine. Intanto atto di citazione per l'Ente come terzo nel giudizio promosso dall'Amministrazione di San Pietro Vernotico in opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dalla Nubile

BRINDISI – Niente affatto chiusa la storia della gestione degli impianti per rifiuti a marchio Nubile per due motivi: da un lato pende l’udienza preliminare per corruzione legata a una presunta tangente da 30mila euro con assunzione di sei persone a carico dell’ex sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e dell’imprenditore Luca Screti, ex amministratore unico della Nubile, dall’altro il Comune di Brindisi è stato citato come terzo nel giudizio promosso dall’Amministrazione di San Pietro Vernotico in opposizione al decreto ingiuntivo di 170mila euro ottenuto dalla società con riferimento al periodo in cui era titolare dell’appalto per il Cdr e la discarica di Autigno.

L'impianto di frantumazione inerti della Nubile è a 200 metri dalla discarica

Lo sciopero dei penalisti, a cui ha aderito anche la Camera Penale di Brindisi presieduta da Fabio Di Bello, ha paralizzato anche oggi le udienze in programma dinanzi al Tribunale del capoluogo. Notevole, infatti, è stata l’astensione degli avvocati del foro di Brindisi come segno di protesta all’esordio in Parlamento del Decreto di legge di riforma del processo penale che prevede un allungamento dei tempi per la prescrizione dei reati. Lo stato di “agitazione” andrà avanti sino al prossimo venerdì e riprenderà dal 10 al 14 aprile.

Lo sciopero, quindi, ha portato al rinvio dell’udienza preliminare a carico di Consales, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, per il quale il pm Giuseppe De Nozza chiede il processo per corruzione contestando all’ex sindaco di aver ricevuto una tangente di 30mila euro e di aver chiesto l’assunzione di sei persone nell’impianto affidato alla Nubile di Screti, difeso da Vincenzo Farina mentre la società è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Guastella.

E’ lo stesso pubblico ministero che aveva invocato la condanna a sei anni e dieci mesi per Consales con le accuse di abuso d’ufficio e truffa nel troncone della News, la ex società di comunicazione del giornalista, e per concussione nel filone Equitalia: venerdì scorso il Tribunale ha condannato l’ex primo cittadino a un anno e sei mesi, pena sospesa, affermando solo l’abuso d’ufficio con assoluzione dei coimputati per gli altri capo di imputazione “perché il fatto non sussiste”.

Il Comune di Brindisi, con il sindaco pro tempore Angela Carluccio, ha deciso di costituirsi parte civile con richiesta di risarcimento danni pari a un milione di euro perché – si legge - i fatti-reato contestati agli imputati hanno cagionato notevole danno all’ambiente, al territorio e al paesaggio nonché un danno all’immagine del Comune di Brindisi, dal momento che la vicenda ha avuto larga eco e vasta risonanza nel Paese. L’Ente sarà rappresentato dall’avvocato Simona Guido. Se ne riparlerà a fine estate.

Il Comune, intanto, è costretto a fare i conti con l’atto di citazione della società Nubile in qualità di terzo nel giudizio promosso dal Comune di San Pietro Vernotico in opposizione al decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale nell’interesse della srl, con riferimento al periodo in cui era titolare della gestione degli impianti per rifiuti. In questo caso il Comune di Brindisi sarà rappresentato dagli avvocati interni Francesco Trane e Monica Canepa.

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