Rifiuti, Monteco riprende il servizio per due anni

BRINDISI – Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso della Monteco presentato dopo che il Tar non si era espresso in favore della ditta, il Comune ha deciso di ripristinare la situazione iniziale per quanto riguarda la gestione del servizio di raccolta rifiuti: non più soli quattro mesi per la Monteco, ma nuovamente due anni di appalto.

Era partito tutto dall’affidamento diretto assegnato alla ditta di Campi Salentina, chiamata a prendere il posto di Innovambiente, società per cui invece il Comune aveva deciso di sciogliere il contratto accusandola di gravi inadempienze.

Ma ad adire le vie legali contro la procedura utilizzata dall’Amministrazione è stata a sua volta la ditta Ecotecnica, che si è rivolta al Tar. E proprio il Tribunale, a maggio, aveva dato ragione ad Ecotecnica: notizia, questa, che aveva rappresentato un problema in più non solo per il Comune, ma anche per la Monteco, già impegnata in quei mesi a risolvere vertenze con lavoratori e sindacati in relazione al piano industriale dell’azienda.

Di fronte al giudizio del Tar, però, il Comune aveva deciso di affidare nuovamente il servizio alla Monteco, questa volta per quattro mesi. Ma a luglio ecco il nuovo colpo di scena: il Consiglio di Stato, a seguito del ricorso proposto da Monteco contro Ecotecnica nei confronti del Comune di Brindisi, ha accolto l’istanza cautelare della ditta e con un’ordinanza, depositata in segreteria il 21 luglio 2010, e ha sospeso l’efficacia della sentenza del Tar Puglia. Da qui, la decisione del Comune di ripristinare l’appalto alla condizione iniziale, e cioè per due anni.