"Rifiuti, procedure concorsuali o negoziate". Anac e procure indagano
Mai più ordinanze contingibili e urgenti, ma solo procedure concorsuali oppure, in casi particolari, procedure negoziate ma coinvolgendo un adeguato numero di imprese. Lo dice l'avvocato amministrativista Luigi Quinto
BRINDISI - Mai più ordinanze contingibili e urgenti, ma solo procedure concorsuali oppure, in casi particolari, procedure negoziate ma coinvolgendo un adeguato numero di imprese. Lo dice l'avvocato amministrativista Luigi Quinto, nella nota con cui spiega perchè il Tar di Lecce ha sospeso il provvedimento del commissario prefettizio del Comune di Brindisi, che fissata al 7 luglio la essazione del contratto con Ecologica Pugliese. La ragione della sospensiva va indivioduata nel fatto he Ecologica Pugliese non era stata invitata alla proedura negoziata per l'ulteriore affidamento provvisorio del servizio di raccolta rifiuti a Brindisi.
La ditta barese pertanto aveva presentato ricorso al tar con gli avvocati Luigi Quinto, Pietro Quinto e Vincenzo Augusto, e il giudice "ha ritenuto illegittima l’ordinanza contingibile ed urgente con la quale il commissario prefettizio aveva fissato al 7 luglio la cessazione del servizio da parte di Ecologica Pugliese ed il trasferimento del personale in favore di altra società. La nuova sospensiva del Tar Lecce, che segue quella del 25 maggio 2016, sempre favorevole ad Ecologia Pugliese, si fonda - dice l'avvocato Luigi Quinto - sull’illegittimità del mancato invito del gestore uscente alla procedura negoziata indetta dal Comune di Brindisi".
"Ecologica Pugliese, secondo il Tar, ha diritto ad essere invitata alla procedura negoziata, non essendo venuto meno il rapporto di fiducia tra Comune e impresa che giustifica il mancato invito alla gara. Nel corso del giudizio è stato dimostrato dai difensori della società che Ecologica Pugliese, qualora invitata, avrebbe partecipato alla procedura e si sarebbe aggiudicata la gara poiché aveva più volte richiesto di essere invitata ed attualmente svolge il servizio a fronte di un corrispettivo che è inferiore di 150.000,00 euro al mese rispetto a quello indicato dall’amministrazione nella nuova gara", dice il legale dell'impresa barese.
Perciò, secondo lo stesso avvocato Luigi Quinto, "per effetto della decisione del Tar, Ecologica Pugliese ha diritto a proseguire nello svolgimento del servizio e ad essere invitata alla procedura negoziata che il Comune di Brindisi a questo punto dovrà rinnovare. Il Tar ha fissato per il 26 luglio 2016 l’udienza per la decisione nel merito dei motivi aggiunti". Insomma, il sindaco Angela Carluccio subentrata al commissario prefettizio Cesare Castelli, non avrebbe altra strada per un riaffidamento provvisorio in attesa del compimento del bando decennale, se non quella della procedura negoziata.
Infatti, ricorda l'avvocato Luigi Quinto, "le procure pugliesi, su impulso dell’Anac (l'Autorità nazionale anti corruzione, ndr), stanno indagando sugli affidamenti disposti con ordinanze contingibili ed urgenti. Il principio da tutelare è che l’affidamento del servizio deve avvenire sempre attraverso procedure concorsuali. La deroga è ammissibile solamente per lo svolgimento di procedure negoziate che assicurino comunque la concorrenza tra più operatori. Non è invece consentito l’affidamento diretto".
"Il Comune di Brindisi aveva avviato un percorso virtuoso - riconosce l'avvocato Quinto riferendosi alla gestione commissariale - attraverso l’indizione di una procedura negoziata che aveva coinvolto 10 imprese. Come rilevato dal Tar il vizio di quella procedura consisteva nel mancato invito di Ecologica Pugliese. L’unico modo legittimo per dare esecuzione ai provvedimenti del Tar – ha affermato l’Avv. Luigi Quinto – è quello di riavviare la procedura negoziata per l’affidamento del servizio invitando anche il gestore uscente".