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Rifiuti: pronta la bozza di capitolato. "La faremo vedere ai sindacati"

Dopo mesi di tira e molla, finalmente i comuni dell'Aro/Br2 (Brindisi, Mesagne, San Pietro Vernotico, San Donaci, Cellino San Marco e Torchiarolo) hanno sfornato la bozza di capitolato per il servizio decennale di raccolta dei rifiuti. Il documento, prima dell'approvazione definitiva da parte delle varie giunte comunali, verrà presentato ai sindacati

BRINDISI – Dopo mesi di tira e molla, finalmente i comuni dell’Aro/Br2 (Brindisi, Mesagne, San Pietro Vernotico, San Donaci, Cellino San Marco e Torchiarolo) hanno sfornato la bozza di capitolato per il servizio decennale di raccolta dei rifiuti. Il documento, prima dell’approvazione definitiva da parte delle varie giunte comunali, verrà presentato alle delegazioni provinciali dei sindacati nel corso di un incontro convocato per venerdì 25 luglio dal presidente dell’Aro, il sindaco di Brindisi Mimmo Consales.

Il primo cittadino si dice disponibile a valutare ed eventualmente accogliere i suggerimenti che arriveranno dalle organizzazioni sindacali. “Appena approntata la bozza – afferma Consales in una nota stampa – ho deciso di tenere fede all’impegno assunto con i lavoratori attraverso l’esame congiunto di ciò che sarà inserito nella gara d’appalto decennale per la raccolta di rifiuti”. “Il tutto – prosegue il sindaco - risponde ad una logica di massima trasparenza ed allo stesso tempo alla necessità di raccogliere suggerimenti e proposte di coloro che svolgono direttamente il servizio di raccolta”.

“Mi auguro – conclude Consales - che questa gara possa essere avviata e conclusa nel più breve tempo possibile per liberare la città da un problema che si trascina ormai da troppo tempo”.

Va detto che la bozza viene licenziata con oltre un anno di ritardo rispetto ai termini fissati dalla delibera della giunta regionale  n. 2877 del 20 dicembre 2012, pubblicata 15 gennaio 2013, secondo la quale i comuni facenti parte degli Aro  si dovevano  costituire non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della delibera ed attivare  le procedure di affidamento entro 90 giorni dalla loro costituzione. Non è stato semplice, insomma, trovare una sintesi. Ma lo scoglio principale sembra ormai superato. Dopo il confronto con i sindacati e il successivo via libera da parte delle giunte, si potrà procedere con il bando di gara. 

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