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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Rifiuti, scoppia una nuova grana: sospeso l'affidamento all'Amiu

Con un’ordinanza emanata stamattina, la Terza sezione del Tar di Lecce ha disposto la sospensione dell’affidamento da 8 milioni 500mila euro alla società partecipata Amiu Puglia

BRINDISI – Si complicano ulteriormente le già ingarbugliate vicende riguardanti il servizio di trasporto dei rifiuti solidi urbani. Con un’ordinanza emanata stamattina, la Terza sezione del Tar di Lecce (presidente, il giudice Costantini, relatore, Rotondano), ha disposto la sospensione dell’affidamento da 8 milioni 500mila euro alla società partecipata Amiu Puglia, accogliendo il ricorso cautelare proposto dalla società Ecologica Pugliese difesa dagli avvocati Luigi Quinto, Pietro Quinto e Vincenzo Augusto.

L’Amiu, in virtù di una delibera del commissario prefettizio, Cesare Castelli, avrebbe dovuto assumere le redini dell’appalto a partire dal prossimo 6 giugno (il termine originario era stato fissato per il 17 maggio, ma il comune dispose una proroga di 20 giorni nei confronti di Ecologica Pugliese, perché i tempi per il passaggio di cantiere non erano ancora maturi).

 La ditta di Capurso (Bari), appaltatrice del servizio dal novembre 2014, ha contestato il mancato invito alla procedura negoziata indetta dal Comune di Brindisi facendo valere la propria posizione di gestore uscente. Il giudice amministrativo ha infatti riconosciuto il diritto di Ecologica Pugliese ad essere invitata alla procedura negoziata, evidenziando come non vi fossero i presupposti per ritenere venuto meno il rapporto di fiducia tra Comune e impresa che giustifica il mancato invito alla gara, ed ha quindi sospeso l’affidamento diretto disposto in favore dell’Amiu Puglia da parte del Comune sul presupposto che la procedura negoziata fosse andata deserta. 

Luigi Quinto ha dimostrato in giudizio come vi fosse la prova che Ecologica Pugliese, qualora invitata, avrebbe partecipato alla procedura e si sarebbe aggiudicata la gara in considerazione del fatto che la medesima società aveva più volte richiesto di essere invitata ed attualmente svolge il servizio a fronte di un corrispettivo che è inferiore di 150.000,00 euro al mese rispetto a quello indicato dall’Amministrazione nella nuova gara.

“Per effetto della decisione del Tar – si legge in una nota dello studio legale Quinto -  Ecologica Pugliese ha diritto a proseguire nello svolgimento del servizio e ad essere invitata alla procedura negoziata che il Comune di Brindisi a questo punto dovrà rinnovare”. Il Tar ha fissato per il 26 luglio 2016 l’udienza per la decisione nel merito del ricorso.

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