“Rifiuti, servono soluzioni non videoclip della sindaca”
La rabbia del consigliere di opposizione Giuseppe Cellie di Brindisi Smart dopo che sulla pagina Facebook di Angela Caluccio sono state pubblicate le immagini con sottofondo musicale di un suo sopralluogo in alcuni quartieri. A breve scade la rata Tari che resta la più alta d'Italia
BRINDISI – Arriva da Facebook l’ultima ondata di rabbia sullo sfondo dei cumuli di rifiuti lungo le strade di Brindisi. Complice un video, con sottofondo musicale, senza alcuna parola, in cui protagonista è la stessa sindaca Angela Carluccio: quelle immagini sono state postate sulla pagina Fb aperta come “personaggio” politico e pubblico e i commenti dei cittadini e dei consiglieri di opposizione si sono sprecati.
Rimbomba quello che è arrivato da Giuseppe Cellie, consigliere comunale della coalizione Brindisi Smart assieme a Riccardo Rossi, tra i maggiori contestatori dell’Amministrazione Carluccio a marcia “moderata”, stando alla composizione politica della maggioranza: “Tutto questo non è un film! Qualcuno avvisi la Sindaca che la campagna elettorale è finita da un pezzo e che non è più tempo di filmati struggenti!!! La città vive un momento drammatico e chiede risposte, soluzioni e non videoclip!!”.
Risposte da Palazzo di città non ne sono arrivate. Non oggi, non dalla sindaca Carluccio, né dal suo vice Francesco Silvestre, il quale ha pubblicamente ammesso che la situazione che si è venuta a creare a Brindisi con la gestione del servizio di raccolta, affidata con ordinanza, senza contratto firmato, è kafkiana e ha consegnato tutta la sua buona volontà per risolvere il problema.
Ma come? Quali sono le decisioni, le azioni, gli atti adottati? E poi: era proprio necessario realizzare quel video? Videoclip per dirla come il consigliere Cellie, sulla pagina della sindaca, dove si legge il seguenti comunicato: “Dopo la lettera ricevuta nella giornata di ieri, lunedì 21 novembre 2016, con la quale Ecologica Pugliese assicurava di aver “rimosso tutti i rifiuti presenti sul territorio comunale” e che “allo stato non sussiste alcun pericolo per l’igiene e la salute pubblica”, alle ore 14 di oggi la sindaca Angela Carluccio ha effettuato una serie di sopralluoghi accompagnata dalla polizia municipale”. E, aggiungiamo noi, da qualcuno che ha realizzato le immagini e poi musicato il tutto per mandarlo in pubblicazione.
“Dalle verifiche è emerso che solo una parte della città è stata liberata dai rifiuti e che in molti quartieri permangono situazioni di criticità con spazzatura ammassata da giorni nelle strade”, si legge ancora. Circostanza, questa, più volte denunciata dai brindisini.
“Prendiamo atto di quello che vediamo. Siamo molto dispiaciuti di quanto sta accadendo e ci stiamo attivando per risolvere in maniera definitiva questa situazione”. Come? La domanda resta in attesa di risposte. Anche perché a breve scade il pagamento della Tari che a Brindisi è la più alta d’Italia. Motivo per il quale, quel video, da alcuni è stato ritenuto una beffa dopo il danno.