Rifiuti, tutti i Comuni dell’Oga contro Nubile al Tar
Incarico unitario all’avvocato Andrea Sticchi Damiani, già scelto dall’Amministrazione di Brindisi per chiedere danni ambientali ed economici all’ex gestore dell’impianto di Cdr e della discarica
BRINDISI – Se la società Nubile attacca sul piano processuale i Comuni del Brindisino per ottenere i corrispettivi dei conferimenti negli impianti che gestiva, i venti comuni dell’Oga rispondono in coro conferendo incarico a un solo avvocato, Andrea Sticchi Damiani, già nominato dall’Amministrazione del capoluogo per presentare richiesta di danni, ambientali e patrimoniali , alla srl, come conseguenza diretta delle inadempienze che hanno portato alla risoluzione del contratto.
Sul braccio di ferro delle somme del prospetto dare-avere si pronunceranno i giudici della Prima sezione del Tar di Lecce, presidente Antonio Pasca, di fronte al quale pende il giudizio instaurato dai legali della Nubile dopo che la proposta di transazione, avanzata dall'ex amministratore unico Luca Screti, venne bocciata dall’assemblea dei sindaci Oga. Dopo aver bocciato l’ipotesi che prevedeva l’impegno della società privata a realizzare l’investimento per il rewamping dell’impianto di Cdr di via per Pandi e a rinunciare ai decreti ingiuntivi chiesti nei confronti di alcuni Comuni, la struttura ha deciso di individuare un unico legale “a tutela degli atti adottati”.
Sticchi Damiani è stato scelto all’unanimità, come risulta dal verbale dell’assemblea dell’Oga, poi commissariata con delibera della Giunta regionale pugliese che con lo stesso provvedimento, risalente all’8 ottobre 2015, commissariò anche il “Comune di Brindisi in qualità di proprietario degli impianti pubblici di trattamento dei rifiuti gestiti dalla ditta Nubile”.
Fino al 9 novembre 2015, data della risoluzione del rapporto negoziale iniziato il 20 luglio 2012, erano volate parole grosse e scambi d’accusa reciproci tra le parti. O meglio tra l’imprenditore e i suoi avvocati e la parte pubblica.
Per l’incarico legale è stato previsto un impegno di spesa pari a 7.062 euro, oltre Iva e spese vive sostenute per lo svolgimento dell’attività.