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Martedì, 19 Marzo 2024
settimana Francavilla Fontana / Via Aldo Moro

Rissa in strada fra padri e figli: feriti due carabinieri, quattro persone arrestate

E' accaduto mercoledì sera (22 marzo) a Francavilla Fontana. Un'accesa lite degenerata nonostante la presenza di una pattuglia dell'Arma. I quattro contendenti sottoposti ai domiciliari

FRANCAVILLA FONTANA - Quattro persone arrestate e due carabinieri in ospedale. Questo il bilancio di una rissa che si è verificata ieri sera (mercoledì 22 marzo) in via Aldo Moro, a Francavilla Fontana. Padre e figlio si sono scontrati con un’altra coppia composta da padre e figlio. Da un lato il 59enne M.A. e il 36enne R.A. Dall’altro il 49enne C.M. e il 20enne M.M.

E’ iniziato tutto con un’accesa lite fra più persone. Diverse richieste di intervento sono arrivate ai carabinieri tramite 112. Una volta giunta sul posto, una pattuglia ha cercato di riportare la situazione alla normalità. Ma l’impresa si è rivelata improba, perché anche in presenza degli uomini in divisa le schermaglie verbali sono andate avanti. R. A., in particolare, avrebbe rivolto delle frasi minatorie ("ti devo distruggere la bancarella", "ti devo uccidere") a C.M.. Pochi minuti dopo, mentre ancora i carabinieri faticavano a placare gli animi, sarebbe arrivato il 59enne M.A., che si sarebbe rivolto al 49enne C.M., invitandolo a prendersela con lui e non con suo figlio 36enne. 

A quel punto la situazione è degenerata. Dalle parole si è passati ai calci e ai pugni. Nel caos più totale, un carabiniere è stato colpito alla testa e al collo, a quanto pare da M.A. Un suo collega ha invece riportato un taglio a un dito. Seppur doloranti, i militari sono riusciti a dividere i partecipanti alla rissa. Poco dopo sono arrivate in ausilio altre due pattuglie. 

I due carabinieri, R.A. e C.M. sono stati condotti presso il Pronto soccorso dell’ospedale Camberlingo di Francavilla fontana. I militari sono stati dimessi rispettivamente con prognosi di cinque e un giorno. Prognosi 3 e cinque giorni, invece, rispettivamente per il 49enne e il 36enne.

Tutti e quattro i contendenti sono stati condotti in caserma per le formalità di rito. Da lì, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, Livia Orlando, sono tornati a casa, in regime di domiciliari, con le accuse di rissa, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

M.M. e C.M sono difesi dall’avvocato Donato Manelli. R.A. e M.A. hanno invece nominato come legale di fiducia, l’avvocato Angelo Dimitri. L’interrogatorio e il giudizio per direttissima è fissato per domani (venerdì 24 marzo), presso il tribunale di Brindisi, davanti al giudice Simone Orazio. 

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