rotate-mobile
Cronaca

Rissa fuori dallo stadio: sei obblighi di dimora a ultras di Brindisi e Nocerina

Indagati a piede libero anche altri 18 tifosi per gli scontri verificatisi lo scorso 16 ottobre a Nocera Inferiore, prima della partita del campionato di Serie D. Indagini condotte dalla polizia. Alcuni tifosi brindisini riportarono delle ferite

BRINDISI – Sei misure dell’obbligo di dimora sono state notificate stamattina (sabato 11 febbraio) a tre ultras della Nocerina e ad altrettanti del Brindisi, per gli scontri che si sono verificati lo scorso 16 ottobre, prima della gara valevole per il campionato di Serie D disputata allo stadio San Francesco d’Assi di Nocera inferiore, lungo le vie limitrofe all’impianto di gioco. I poliziotti del commissariato campano e i colleghi della questura di Brindisi, in particolare, hanno eseguito a carico degli indagati un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della locale Procura. Altri 18 ultras, nove per parte, sono indagati a piede libero.

Si procede per i reati di rissa aggravata e possesso e utilizzo di oggetti contundenti, in relazione alla partecipazione dei medesimi ai tafferugli, con uso di mazze e bastoni e lancio di fumogeni, nel corso dei quali alcuni tifosi hanno riportato delle lesioni personali. Contestata inoltre l’aggravante di avere commesso i fatti in occasione di manifestazioni sportive, durante il trasferimento verso il luogo in cui si sarebbe svolta detta manifestazione sportiva.

Da quanto accertato dagli investigatori, "la carovana dei tifosi brindisini, a bordo di veicoli propri, dopo aver eluso i presidi e controlli predisposti per la loro scorta, così come loro indicato - fa sapere la Procura di Nocera - avrebbe percorso strade cittadine alternative all’itinerario programmato per  la tifoseriaospita, giungendo nel limitrofo Comune di Nocera Superiore. 

Contemporaneamente si sarebbero organizzati i tifosi nocerini che, verosimilmente, “venuti a conoscenza del fatto che gli avversari si trovavano in zona – si legge in una nota della Procura campana - iniziavano a muoversi in gruppo per intercettarli”. “Successivamente, pochi chilometri prima dell’impianto sportivo, in una frazione del Comune di Nocera Superiore, lungo una strada utilizzata dai tifosi locali per raggiungere lo stadio, le contrapposte tifoserie si scontravano con l’uso di strumenti atti ad offendere, creando grave ed evidente pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza pubblica”.

Gli odierni destinatari dell’ordinanza cautelare sono stati sottoposti, a vario titolo, alla misura dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione tutti i giorni della settimana alla polizia giudiziaria competente per territorio, in relazione al luogo di residenza. Altri 18 ultras risultano indagati perché  gravemente indiziati degli stessi reati, ma non sono stati raggiunti dal1’odiema misura per il loro stato        di incensuratezza o perché non gravati da precedenti specifici. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa fuori dallo stadio: sei obblighi di dimora a ultras di Brindisi e Nocerina

BrindisiReport è in caricamento