Ristorante abusivo nella villetta: arrivano i carabinieri, multa e sospensione attività
L'esercizio di ristorazione, pubblicizzato sui social, era stato attivato in assenza delle autorizzazioni amministrative e sanitarie
BRINDISI - Aveva trasformato la villetta di famiglia in ristorante, ma completamente abusivo, sospensione dell'attività (illecita) e multa. E' accaduto a Brindisi, la scoperta è stata fatta nell'ambito di alcuni controlli in materia di sicurezza alimentare operati dai carabinieri del Nas di Taranto in sinergia con i colleghi del Nil di Brindisi e del Norm della locale compagnia.
Dall’attività di verifica, svolta anche con il supporto di personale del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Brindisi e dal personale Siav Area B (Servizio veterinario igiene degli allevamenti, "emergeva che l’esercizio di ristorazione, pubblicizzato anche sui social network, era stato attivato all’interno di una villetta attrezzata con laboratorio cucina e sala di somministrazione interna ed esterna in assenza delle autorizzazioni amministrative e sanitarie necessarie e dei requisiti minimi d’igiene attinenti alle procedure di autocontrollo Haccp". Si legge nella nota inviata agli organi di informazione. Da quanto si apprende sono anche state trovate opere edilizie abusive.
"Le irregolarità accertate hanno portato all’emanazione di un provvedimento di immediata sospensione dell’attività di ristorazione, compresa quella di informazione sui social. Al gestore sono state contestate violazioni pecuniarie per diverse migliaia di euro".