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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Rizzo incontra i cittadini: "Ho sempre e solo lavorato per il bene di S.Pietro"

"Non posso permettere che chi ha distrutto il paese se lo riprenda. Oggi San Pietro Vernotico in tutti i tavoli in cui si discutono faccende importanti è considerato un punto di riferimento, San Pietro Vernotico ha ottenuto numerosi finanziamenti e fatto lavorare, seppur per brevi periodi centinaia di persone grazie alle borse lavoro"

SAN PIETRO VERNOTICO – “Non posso permettere che chi ha distrutto il paese se lo riprenda. Oggi San Pietro Vernotico in tutti i tavoli in cui si discutono faccende importanti è considerato un punto di riferimento, San Pietro Vernotico ha ottenuto numerosi finanziamenti e fatto lavorare, seppur per brevi periodi centinaia di persone grazie alle borse lavoro. Tutto questo e molto altro è stato reso possibile grazie a una scelta di fondo importante, cioè quella di mettere a disposizione dei cittadini tutte le conoscenze e  le professionalità che c’erano sul territorio, con un unico obiettivo: lavorare per il paese e non per scopi personali”. Primo incontro pubblico da quando ha manifestato l’intenzione di ricandidarsi, per il sindaco di San Pietro Vernotico, l’avvocato Pasquale Rizzo. Il primo cittadino nella serata di ieri ha incontrato i suoi compaesani in piazza del Popolo. Ad ascoltarlo centinaia di persone.

Rizzo ha tracciato a grandi linee (con la promessa che approfondirà nei successivi incontri tutti gli aspetti della vita amministrativa che hanno caratterizzato gli ultimi 5 anni) il percorso della sua esperienza politica, spiegando, forse per la prima volta in pubblico il perché di tante scelte e decisioni. Situazioni che sono sempre state al centro di polemiche e dissensi su cui raramente si è trovato un confronto. Ieri sera sono arrivate le risposte che molti aspettavano.gente in piazza rizzo-2

“Mi sono spesso sentito rimproverare di essere stato assente, di non aver comunicato abbastanza con i cittadini, ho preferito abbassare la testa e lavorare, studiare i faldoni di progetti per trovare le soluzioni a situazioni molto gravi in cui era stato lasciato San Pietro, come quella del cimitero. Oggi la politica non è più la politica di un tempo dove l’assessore che prende 100 voti può pensare di amministrare un paese, la politica oggi è tutta un’altra cosa, è confrontarsi con problemi più grandi di noi, la politica oggi è sedersi ai tavoli con autorevolezza e andare lì per dettare quelle che sono le regole che tu vuoi che siano rispettate".

"Se a San Pietro sono stati concessi numerosi finanziamenti non è per un fatto miracolistico, ma è perché qualcuno ha lavorato sodo per ottenerli. Mi è stato rimproverato di aver nominato assessori che non sono del posto, ma le scelte che ho fatto sono state dettate solo dalla volontà di mettere in mano il paese a gente competente, l’assessore Caputo (Servizi sociali) è di Lecce, non mi porterà mai voti ma questo a me non interessa e non mi è mai interessato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, parlano le carte, non c’è nessuno che potrà mai venire a dirmi che questa amministrazione ha tralasciato qualche settore. Certo forse ho sbagliato a preferire di ottenere le borse lavoro e far lavorare per sei mesi 200 persone piuttosto che occuparmi di tappare le buche nelle strade ma non sono pentito di questo, so che grazie al nostro impegno molte famiglie hanno potuto pagare le bollette. San Pietro ha ricevuto milioni di finanziamenti in diversi ambiti che possono essere documentati in qualsiasi momento. E sono questi i risultati pratici, tecnici che portano a poter dire fondamentalmente “si è fatto qualcosa per il paese, al di la di ogni altro aspetto”.

Uno fra tutti la questione ampliamento del cimitero “qualcuno di voi forse non sa cosa vuol dire arrivare al momento in cui non ci sono i posti per poter tumulare i propri defunti, per poter dare degna sepoltura ai propri defunti. Eppure questo discorso è stato avviato nel 2004, i napoletani (la ditta che gestiva i servizi cimiteriali, ndr) sono stati messi nelle condizioni di fare quello che volevano nel cimitero di San Pietro Vernotico e fino al 2010 non c’era una sola pietra messa lì per realizzare quell’opera. Io ho salvato 800mila euro che i cittadini di San Pietro senza nessuna garanzia avevano versato direttamente sui conti correnti della ditta napoletana".

gente in piazza rizzo1-2"Prima della fine del mio mandato consegnerò il cimitero al paese, un’opera fondamentale, strategica e questo è stato reso possibile nonostante le avversità, nonostante alcuni consiglieri di opposizione sono venuti a chiedermi perchè stavo mandando via i napoletani, perché stavo lottando contro di loro senza fare un accordo. E' perché mi hanno chiesto quasi un milione di euro in più per portare avanti quell’accordo e quando qualcuno pensa che forse io faccio parte di quelli che sono accomodanti verso le ditte pur di avere in cambio chissà che cosa, si sbaglia, perché per me o si fanno le cose per il paese altrimenti possono tornare indietro da dove sono venti e così è successo, e lo hanno detto le sentenze che quei soggetti erano inadempienti, le sentenze hanno detto che non c’era uno straccio di garanzia per il paese. Noi la storia l’abbiamo scritta per questo paese e le cose sono ben individuabili, sono lì alla portata di tutti, si chiamano cimitero, si chiamano strutture per minori disagiati, si chiamano strutture per persone con problemi psichici, si chiamano il basolato della zona storica, quando mai San Pietro ha avuto un centro storico e si è investito sul centro storico, noi abbiamo portato due finanziamenti che finalmente daranno al paese un centro storico e qualcuno potrà anche decidere di riaprire queste botteghe, queste attività che sono finite. A breve sarà pubblicato il bilancio di fine mandato, sapete quale è stato l'importo delle spese per macchine, sponsorizzazione e altro nel 2009? 235mila euro. Sapete a quanto ammontano quelle del 2014? 34mila euro. Abbiamo abbassato la spesa e grazie a quei risparmi abbiamo potuto poi attribuire delle premialità a quelle persone che ne avevano bisogno, è raddoppiato il numero dei pensionati in difficoltà assistiti dal Comune, abbiamo fatto lavorare tutte le aziende del posto, abbiamo distribuito 200 borse lavoro".

"Abbiamo cercato di favorire le cooperative del nostro territorio, avevamo 5 coop di tipo "B", le abbiamo interpellate tutte primapiazza piena rizzo-2 dei bandi proponendo di mettersi d'accodo e di dividersi i servizi con la "clausola", però, che chi si aggiudicava una gara non poteva partecipare alle altre, il risultato è stato che una di queste si è aggiudicati tre bandi, rischiando di non far lavorare le altre. Ho dovuto bloccare tutto. Il risultato è stato un ricorso al Tar che ha dato ragione al Comune ma al tempo stesso lo ha "bacchettato", la legge comunitaria, infatti, impone che ai bandi devono poter partecipare tutte le aziende presenti sul territorio nazionale, il mio errore è stato quello di cercare di favorire le ditte sanpietrane. Adesso nella gara per l'aggiudicazione del servizio di pulizie del Comune hanno partecipato 18 ditte provenienti da tutta Italia, sono certo che sarà vinta da una che non è sanpietrana con conseguente rischio per i lavoratori, il loro stipendio, già basso potrebbe essere ridotto. Sono stato accusato di aver favorito un negozio di ferramenta di Cellino San Marco, sapete a quanto ammontano le fatture? 150 e 500 euro. Molti non sanno che se le aziende non si iscrivono al Mepa (il mercato elettronico della pubblica amministrazione) non possono ottenere affidamenti. Io so di aver lavorato onestamente. Chi sceglie il sindaco Rizzo sa cosa sta scegliendo. Nei prossimi incontri vi racconterò altre cose, parleremo del perchè lo sporting club è in quelle condizioni, vi dirò come stanno realmente le cose. In ogni caso la struttura verrà data in gestione e verranno realizzati campi da tennis in un'altra zona del paese". 

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