Ladri sacrileghi trafugano candelabro da una chiesa, in pieno pomeriggio

BRINDISI – Quando c’è da arraffare un bene di valore, i ladri non hanno rispetto di nulla: neanche della sacralità di un luogo religioso e delle centinaia di fedeli che lo frequentano. Un furto sacrilego è stato perpetrato nella giornata di venerdì (26 febbraio) ai danni della parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” situata in piazza Bartolo Longo, al rione Perrino. I malviventi si sono impossessati di un candelabro votivo per la raccolta delle offerte, contenente non più di 15 euro.

Si tratta di un oggetto, comunemente noto anche come lucerniere,  pesante venti chili. Impossibile che abbia agito un solo individuo. Nessuno si è accorto del trambusto fatto dai ladri, nonostante l'edificio sia circondato da palazzine. Desta quindi un certo stupore il fatto che questi abbiano agito indisturbati.

Secondo il parroco don Pietro De Mita, che nella mattinata odierna ha divulgato la notizia attraverso una nota stampa, i balordi hanno agito “probabilmente nelle ore pomeridiane, mentre il prelato  era impegnato con la visita alle famiglie o dopo la celebrazione della messa vespertina mentre i fedeli erano riuniti per la via Crucis al Villaggio San Pietro vecchio”.

In chiesa c’erano due candelabri. Quello trafugato, di considerevole valore, era stato donato dal parroco di un paese della provincia. 

Grande amarezza traspare dalle parole di Pietro De Mita. “Tenere una chiesa aperta, secondo le precise indicazioni di papa Francesco . afferma il parroco - è per i fedeli una occasione di grazia, segno di presenza e di consolazione; primo passo per l’edificazione di una comunità viva e attiva sul territorio. Si confida nel rinvenimento del candelabro… in modo che continui ad ‘illuminare’ l’esistenza di tutti i fedeli”.