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Cronaca

Rubava la corrente dalla villa accanto

BRINDISI – Illuminava la sua casa con la corrente elettrica del vicino, ma i carabinieri scoprono tutto e lo arrestano.

BRINDISI – Illuminava la sua casa con la corrente elettrica del vicino, ma i carabinieri scoprono tutto e lo arrestano. Nuovi guai per il 41enne brindisino Andrea Baglivo, già detenuto agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere di furto aggravato di energia elettrica.

L'uomo vive insieme a moglie e figli in una villetta in contrada Formica, il suo vicino di casa, invece, occupa la residenza solo nella stagione estiva e non si era ancora accorto del furto di cui era vittima, perchè la bolletta non arriva mensilemente.

Questa mattina i carabinieri della stazione Casale, al comando del maresciallo Raffaele Lezzi, durante un controllo di routine presso l'abitazione di Baglivo, invece, hanno subito notato l'anomalia. In casa c'era la luce ma non c'era contatore.

Da un immediato controllo è emerso che non c'era nemmeno un gruppo elettrogeno. L'ispezione è diventata più approfondita e il mistero è stato svelato: nella parete che confina con la villetta dell'ignaro vicino c'era un buco da cui spuntava un filo elettrico che entrava sempre attraverso un foro nella parete del vicino.

Il cavo era collegato al contatore che, tra l'altro era anche stato manomesso. I tecnici dell'Enel, chiamati per un sopralluogo hanno confermato il furto. Dopo le formalità di rito Baglivo è stato assegnato nuovamente agli arresti domiciliari, ma illuminerà la sua casa con il gruppo elettrogeno.

 

 

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