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Cronaca

Rumeno sorpreso durante una razzia di rame all'interno della ex base Usaf

Rumeno sorpreso durante una razzia di rame all'interno della ex base Usaf

BRINDISI - Eugen Ionita, 55 anni, di nazionalità rumena e residente a Brindisi, è stato individuato e arrestato ieri all'interno del perimetro della ex Base Usaf di San Vito dei Normanni, area restituita al demanio militare italiano dopo la dismissione da parte dell'amministrazione americana. Ionita stava facendo incetta di parti in rame. L'intervento è stato effettuato dai carabinieri del nucleo in servizio presso l'Aeronautica Militare di Brindisi, e da quelli del Nucleo operativo del capoluogo.

La base, una vera e propria ghost town completa di caserme, cinema, palestre, uffici militari, infermeria, scuole, mense, strutture commerciali, è in totale abbandono da quasi 15 anni. Una parte degli alloggi di costruzione più recente è stata distrutta da un incendio tre anni addietro, i furti sono continui, c'è un problema di bonifiche sfociato in una indagine che vede in qualità di indagato l'ex comandante dell'Aeronautica Militare di stanza a Brindisi, che aveva la funzione di custode dell'area. Il vero problema oggi è trovare una nuova destinazione all'intera ex base Usaf, dopo l'affidamento di parte di essa al Pam - Onu che vi ha istituito dei depositi dipendenti dalla sede di Brindisi.

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