S.Pietro, scaricano materiale di risulta in un terreno agricolo. Sequestri e tre denunce
S.PIETRO VERNOTICO – Le discariche e gli scarifichi abusivi, autentica piaga per le campagne salentine. Gli agenti del Comando Stazione Forestale hanno sottoposto a sequestro un autocarro sorpreso mentre scaricava rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico terre e rocce da scavo. La pattuglia impegnata nel normale servizio di istituto nell’agro di S. Pietro Vernotico, precisamente in località Abbrizzi, notava l’autocarro entrare in un terreno agricolo e ribaltare il cassone carico di materiale di risulta. Immediatamente ne veniva effettuato il controllo, scoprendo così che si trattava di inerti provenienti da lavori di ristrutturazione di una nota azienda produttrice di vini di Cellino San Marco.
S.PIETRO VERNOTICO – Le discariche e gli scarifichi abusivi, autentica piaga per le campagne salentine. Gli agenti del Comando Stazione Forestale hanno sottoposto a sequestro un autocarro sorpreso mentre scaricava rifiuti speciali non pericolosi, nello specifico terre e rocce da scavo. La pattuglia impegnata nel normale servizio di istituto nell’agro di S. Pietro Vernotico, precisamente in località Abbrizzi, notava l’autocarro entrare in un terreno agricolo e ribaltare il cassone carico di materiale di risulta. Immediatamente ne veniva effettuato il controllo, scoprendo così che si trattava di inerti provenienti da lavori di ristrutturazione di una nota azienda produttrice di vini di Cellino San Marco.
Dalla documentazione acquisita successivamente si appurava che l’azienda aveva appaltato i lavori di ristrutturazione ad una ditta che a sua volta aveva subappaltato l’attività di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti ad una impresa terza del Leccese operante nel settore rifiuti. Quest’ultima era effettivamente la proprietaria del camion sorpreso a scaricare il materiale all’interno del terreno ubicato in S. Pietro Vernotico. I rifiuti, quindi, anziché essere smaltiti presso discariche o centri di recupero autorizzati, ovviamente a pagamento erano stati scaricati illegalmente nel terreno di cui si parla, dove, fra l’altro erano in corso opere per le quali il Comune di S. Pietro Vernotico non aveva rilasciato alcun permesso a costruire.
Vi è da aggiungere che il carico di rifiuti oggetto di controllo non era accompagnato dal cosiddetto Formulario di Identificazione Rifiuti, documentazione che accompagna il rifiuto dal luogo di produzione al luogo di smaltimento e che attesta il suo lecito smaltimento. Ciò ha consentito naturalmente alla società un risparmio dei costi di smaltimento. Per la violazione al Testo Unico ambientale veniva posto sotto sequestro l’autocarro, mentre l’autista ed il legale rappresentante della ditta trasportatrice venivano identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi. Si tratta di M.M. 50enne di Copertino e P.G. 26enne anch’egli di Copertino.
Anche il terreno sul quale erano stati scaricati i rifiuti, della superficie di circa mq 2100, veniva posto sotto sequestro per la violazione alla normativa urbanistica, ed anche la sua proprietaria veniva deferita alla medesima autorità giudiziaria. Trattasi di M.F. 46enne di S. Pietro.